Le maggiori formazioni calcistiche della provincia si avvicinano ad un altro weekend davvero importante, tutte impegnate a perseguire i propri obiettivi. L’Ancona, con il ‘caso Fermana’ da risolvere, è chiamata come sempre a vincere. Così come la Jesina, che con gli arrivi di Cavaliere e Scartozzi si è irrobustita molto. Derby ricco di significato in Eccellenza tra Biagio e Belvedere, con amarcord in panchina.
 

Serie D
Gli strascichi di Fermana-Ancona della scorsa stagione non si sono ancora esauriti, anzi, la Procura Federale chiede per i dorici sanzioni pesantissime come le 6 giornate di squalifica per il bomber Giuseppe Genchi. A questo però penserà la Società perché la squadra non deve perdere d’occhio l’obiettivo che prima si chiama sorpasso sul Teramo, poi magari fuga. Dunque c’è solo da giocare e cercare il successo sull’Olympia Agnonese non pensando troppo al 6 a 1 di Recanati altrimenti si rischia di arrivarci appagati.
La classifica della Jesina anche se non ancora preoccupante, qualche pensiero lo fa venire, così la Società leoncella ha deciso di correre ai ripari prima che diventi irrecuperabile. Dunque il DS Bonacci è tornato sul mercato e ha assestato due colpi davvero ‘pesanti’: prima è stato ufficializzato bomber Cavaliere, clesse ’80 di Cupramontana, con diversi anni di serie C1 e C2 alle spalle, e poi il centrocampista ex Teramo Scartozzi, classe ’83 di Bellante, anche lui con un passato in serie C1 e C2. Innesti fondamentali per Fenucci in vista del derby di Civitanova di domenica prossima.

Eccellenza
Giornata importante per le formazioni anconetane di Eccellenza. Partiamo da Biagio Nazzaro e Belvedere perché non sarà un semplice derby, ma molto di più. In campo, oltre ai 3 punti, si giocheranno anche molti sentimenti. Già perché Morsucci, quest anno alla Biagio Nazzaro, a Belvedere c’ha passato ben 4 anni, due ad inizio carriere e due proprio prima di venire a Chiaravalle. Diametralmente opposto il percorso di Favi, che è proprio di Chiaravalle, e che alla Biagio ha raccolto le maggiori soddisfazioni da allenatore, ma che ora siede sulla panchina del Belvedere. Gara dunque ricca di interesse.
La Vigor invece, dopo il pari di Fabriano, è chiamata a fare risultato a Senigallia contro un Atletico Truentina davvero ostico da affrontare quando gli ascolani giocano in trasferta.
La Fortitudo Fabriano, che per ora sembra aver tratto giovamento dal cambio alla guida tecnica, deve confermarsi nel turno più difficile; i cartai andranno infatti a giocare all’Helvia Recina della capolista Maceratese.

di Giovanni Romagnoli