Signori in vettura, 150 anni di ferrovia a Falconara e nelle Marche
Chiude con un viaggio nel tempo e nella storia la sesta edizione della manifestazione “Signori in vettura” organizzata dall’Associazione Amici della Trazione a Vapore, dal Dopo Lavoro Ferroviario di Falconara e dal Circolo Filatelico Falconara Marittima con il patrocinio del Comune.
Domenica (13 novembre) sarà possibile viaggiare sulle tratte ferroviaria Ancona-Fabriano e Fabriano-Castelraimondo, e ritorno, a bordo di vetture trainate da locomotive d’epoca (info e prenotazioni all’Ufficio Turistico del DLF di Falconara, via Marsala 25, aperto venerdì pomeriggio dalle 16 alle 19).
La partenza del treno speciale, con carrozze del primo novecento, è prevista alle 8:55 dalla stazione di Ancona e sarà a Falconara alle 9:12. Di lì proseguirà verso Fabriano (arrivo previsto 10:33) con soste a Jesi e Genga. In questa prima tratta il treno storico sarà trainato da una locomotiva elettrica, la “E 626266”, costruita nel 1939: una ‘sorella’ delle prime locomotive con cui nel ’38 si inaugurò la linea Bologna-Rimini-Falconara-Ancona.
Sulla tratta Fabriano-Castelraimondo invece il treno speciale sarà trainato da una locomotiva a vapore, la “940006” del 1922: un esemplare del gruppo “940” che fu progettato e costruito per l’esercizio sulla linea Falconara-Roma. La partenza dalla stazione ferroviaria di Fabriano è fissata alle 11, l’arrivo a Castelraimondo alle 12:05 con soste intermedie alle stazioni di Albacina e Matelica.
Per il viaggio di ritorno, con stesse modalità (a vapore nella tratta Castelraimondo-Fabriano e trainati dalla locomotiva elettrica da Fabriano ad Ancona), la partenza da Castelraimondo è fissata alle 14:25 con arrivo a Fabriano alle 15:30. Dopo una sosta di 30 minuti, necessaria al cambio di locomotore, si ripartirà dalla stazione della città delle cartiere alle 16. L’arrivo a Falconara è previsto alle 17:05, mentre la corsa del treno speciale si concluderà alle 17,30 nello scalo dorico.
Con questa giornata di turismo ferroviario alla scoperta delle Marche termina la sesta edizione di Signori in vettura, che la scorsa settimana ha chiuso i battenti della esposizione allestita nei locali del DLF di via Marsala 25. La mostra proponeva un excursus storico che partendo dalla figura di Pio IX, che autorizzò nel 1846 la costruzione della ferrovia riconoscendone l’importanza strategica, arriva ai giorni nostri. L’esposizione è inoltre stata arricchita con una raccolta filatelica messa a disposizione dal Circolo Filatelico Falconara Marittima.
Buono anche il successo di pubblico delle due conferenze collegate alla kermesse, “Uno studio recente per la riqualificazione dell’area dell’ex officina Squadra di Rialzo” del Prof. Giovanni Sergi e “i primati delle Ferrovie Italiane” con lo storico delle ferrovie Ing. Piero Muscolino, tenutesi al Centro Pergoli di piazza Mazzini a fine ottobre.
Soddisfatto il vicesindaco Clemente Rossi, che ha visitato le mostre e ha portato il ringraziamento dell’Amministrazione comunale agli organizzatori dell’evento, sottolineando la valenza storica e culturale delle iniziative allestite.
“In particolare ha catturato il mio interesse la conferenza del Prof. Sergi sulla possibilità di riqualificare la Squadra di Rialzo – spiega il vicesindaco Rossi -. In prospettiva questa struttura può rappresentare un centro polivalente e museale, un luogo di incontro in grado di aggregare le varie associazioni culturali cittadine favorendo la socialità. Allestire un museo e dei percorsi storico-culturali favorirebbe anche un turismo di qualità con conseguenti positive ricadute su tutto il territorio. A breve incontreremo l’Api, proprietaria della struttura, per un utilizzo della stessa al servizio della comunità falconarese”.
“Lo scopo dell’iniziativa è stato quello di commemorare la ricorrenza dei 150 anni della linea Rimini-Ancona aperta all’esercizio nel novembre del 1861 ripercorrendo attraverso immagini e documenti storici la storia della ferrovia a Falconara – illustra Giorgio Moreschi presidente dell’Associazione Amici della Trazione a Vapore -. Con l’arrivo della ferrovia nacque di fatto Falconara Marittima (visto che la città si estendeva principalmente nella zona collinare) che nel 1866 (con lo start up della linea per Roma) diviene nodo di primaria importanza. Contestualmente la città scopre la sua vocazione turistica. Ma con l’arrivo della ferrovia, e la possibilità di attraversare l’Appennino su rotaia, arriva a Falconara anche l’industrializzazione. Nei primi del ‘900 nasce l’officina Squadra di Rialzo, il primo complesso industriale della città. Circa 100 persone erano impiegate nell’officina delle ferrovie che riparava carri merci provenienti da tutta l’Italia. La Squadra di Rialzo aumenta di importanza durante la seconda guerra mondiale quando per motivi strategici viene istituito a Falconara il centro sussidiario della trazione e il deposito locomotive. Nel luglio 2000 la squadra rialzo chiude e ospita negli anni successivi 23 spettacoli, tra cui anche una prima del Pergolesi. L’auspicio è che possa diventare sede del museo dei trasporti anche per il valore storico della struttura”.
dal Comune di Falconara M.ma
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