Coldiretti Ancona, bene il ritorno dei voucher: pronti per 6mila ettari di vite e olivi
La presidente Gardoni: "Possibilità di impiego per giovani e disoccupati"
Bene il ripristino dei voucher in agricoltura arrivato in discussione alla Camera lunedì 30 luglio dopo il passaggio in Commissione Lavoro e Finanze la settimana scorsa.
Uno strumento importante e necessario, secondo Coldiretti Ancona, in vista delle importanti campagne di raccolta della provincia di Ancona come la vendemmia e la raccolta delle olive con il lavoro in quasi 6mila ettari di campagna che può fornire un’integrazione di reddito per pensionati, disoccupati ma anche studenti, giovani che così si possono avvicinare al lavoro della terra.
“Siamo felici che il voucher, nato anni fa per il nostro settore, sia tornato ad essere uno strumento di retribuzione a tutela sia dei lavoratori sia degli imprenditori agricoli – commenta Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Ancona – Alla vigilia di operazioni estremamente stagionali, come quella della raccolta di uva e oliva, questo ci permette di dare una possibilità di impiego anche a tanti giovani e disoccupati che nella campagna trovano opportunità di crescita e formazione”.
Nella provincia di Ancona, secondo i dati Istat rielaborati da Coldiretti Ancona, si contano quasi 5mila ettari di superficie vitata e oltre 1.700 ettari di terreni coltivati con piante di olivo. Produzioni di grande qualità come le doc e le docg più rinomate del Verdicchio dei Castelli di Jesi, del Rosso Conero e della Lacrima di Morro d’Alba e oli extravergine di oliva di pregio, recentemente riconosciuti con l’Igp Marche
Da Coldiretti Ancona
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!