Nuovo spettacolo dell’Hangar CultLab
Continua la stagione teatrale dell’Hangar CultLab di Ancona. Dopo l’apertura ad ottobre con il Teatro Drao ora è il turno della compagnia aretina CapoTrave che presenterà lo spettacolo Robinsonade. L’appuntamento di giovedì 6 e venerdì 7 novembre apre la sezione chiamata Ticket A/R, ovvero spettacoli nati dal connubio tra le direzioni artistiche dei due spazi teatrali Mulino di Amleto di Rimini e Hangar CultLab di Ancona.
Giovedì 6 e venerdì 7 novembre l’Hangar CultLab ospita la compagnia aretina CapoTrave con lo spettacolo “Robinsonade”. Lo spettacolo inaugura il nuovo ciclo di appuntamenti chiamati Ticket A/R, nati dalla collaborazione tra il Mulino di Amleto di Rimini e lo spazio della Compagnia Vicolo Corto di Ancona. Collaborazione che permetterà alle migliori compagnie emergenti a livello nazionale di portare il loro lavoro in spazi che pur non essendo teatri con la T maiuscola sono ormai riconosciuti come luoghi in cui nuovi spunti e nuove riflessioni su cosa sia e quale sia il teatro contemporaneo prendono vita. Far conoscere le nuove realtà anche nelle province, molto spesso emarginate dai grandi circuiti di interesse.
Ticket A/R è, quindi, il viaggio che accomuna due spazi teatrali, due direzioni artistiche, due pubblici quello anconetano e quello riminese con attori provenienti da ogni parte d’Italia. Il teatro è viaggio, è muoversi verso un mondo che muove verso di noi. Trovarsi per trovare, con questa finalità l’Hangar CultLab e il Mulino di Amleto hanno costruito questi appuntamenti teatrali, «per un guado una terra una nuvola un canto, un diamante nascosto nel pane, per un solo dolcissimo umore del sangue, per la stessa ragione del viaggio, viaggiare» (Fabrizio de Andrè, Khorakhanè).
“Robinsonade” è una coproduzione Kilowatt Festival – Armunia Festival Costa degli Etruschi, in collaborazione con il Comune di Pieve Santo Stefano (Ar) e Rialto Santambrogio di Roma. Lo spettacolo nasce da un’idea di Lucia Franchi e Luca Ricci che cura anche la regia.
Ci troviamo di fronte ad “un uomo solo, un’isola deserta: fascino e violenza di questa condizione. Spingersi oltre le soglie della quotidianità, dove le intensità del corpo si muovono libere, nel segreto interiore dell’uomo, fuori dalla progressione luminosa della storia.
L’isola è l’altrove. Sta sotto il nostro mondo, ne è il capovolgimento. Sull’isola finisce tutto quello di cui ci liberiamo. Il naufragio è un incubo, però l’isola è anche il luogo di un nuovo inizio: la piazza pulita da cui può rinascere ogni cosa. Ma la civiltà regge ancora alla verifica della natura? Oppure l’isola ha un volto oscuro, irto di insidie e cupamente magico?”
CapoTrave è una compagnia nata a Pieve Santo Stefano (Ar) nel gennaio 2003 e che opera tra la Toscana e Roma. Ha la propria residenza presso il Teatro Comunale di Pieve dove promuove una stagione teatrale con spettacoli di innovazione. In Valtiberina Toscana, inoltre, CapoTrave organizza Kilowatt un importante festival nazionale dedicato ai giovani gruppi della ricerca teatrale. Gli spettacoli precedenti sono: Felicità (co-prodotto dal Teatro Libero di Palermo, 2003), La Festa della Regina (2005) e I Supermaschi (2007).
L’appuntamento prosegue poi la settimana successiva giovedì 13 e venerdì 14 novembre con la compagnia Gli Omini che metterà in scena Crisiko! finalista al Premio Scenario 2007.
Il costo del biglietto rimane immutato dall’anno scorso 7,00 €. L’ingresso è riservato ai soli soci Arci.
Inizio spettacolo ore 21.30.
Per informazioni: compagnia@vicolocorto.it – 071.2900915 – 328.7908884
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