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A Castelfidardo la rievocazione storica “Tracce di Ottocento”

Otto quartieri si contendono il palio dell'Acqua

Rievocazione "Tracce di Ottocento" a Caselfidardo

La città cambia volto, l’attesa cresce. La rievocazione in programma il 10 e l’11 agosto, organizzata con accuratezza di dettagli e ricchezza di contenuti dall’Associazione Tracce di 800 in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è già una gara virtuosa tra gli otto quartieri che vanno allestendo i rispettivi ambienti con garbo, fantasia, rispetto del contesto storico e fiero orgoglio.

La sfida si trasferirà poi sul “campo” per la conquista del “palio dell’acqua”, assegnato nel contesto della prima giornata venerdì alle 21.30. Nella cornice di Porta Marina, tra due ali di folla immerse nell’affascinante atmosfera ottocentesca, si assisterà alla fatica condivisa di due donne e due uomini per squadra per accedere ad un bene prezioso ed indispensabile, in ricordo dei tempi in cui l’acquedotto non era ancora presente e l’acqua era simbolo di benessere e prosperità.

Campione in carica è il quartiere della Figuretta, che ha strappato il titolo alle Fornaci, vincitrice delle prime due edizioni. Scopo del palio è trasportare il maggior quantitativo d’acqua da una tinozza a un’altra, per mezzo di un secchio sostenuto da un bastone impugnato ai due lati da due atleti, attraversando un percorso di 70 metri cosparso di ostacoli entro il tempo massimo di quattro minuti.

Il quartiere capace di conquistare più acquasfileràin testa al corteostorico dell’indomani, esibendo il drappo artistico realizzato da Gina Morosini, le cui abili mani hanno trasferito sulla stoffa il bozzetto appositamente disegnato dall’affermato pittore Franco Fontanella.

Ma il palio quest’anno raddoppia, perchè alle 17.00 di sabato andrà in scena in piazza della Repubblica anche quello dei “piccoli” in una versione opportunamente rivista ed adattata per i bimbi cui è in particolar modo dedicata anche la speciale area attrezzata in piazza Garibaldi che si riempirà di sonorità antiche e di fascinosi racconti della tradizione orale.

Il Teatrino Pellidò con gli speciali burattini realizzati su misura per la rievocazione da Vincenzo Di Maio, ricorderà i personaggi e gli avvenimenti che hanno caratterizzato Castelfidardo nei 50 anni successivi alla battaglia del 1860 con uno spettacolo venerdì alle ore 18.30 e sabato 11 alle 18.45.

Al musicista, ricercatore e divulgatore del patrimonio musicale Massimiliano Di Carlo e al “Canto alla Rovescia” centrato sulla sua voce, senza amplificazioni e su strumenti autoscostruiti e recuperati, l’onore di intrattenere e spingere il pubblico venerdì dalle ore 19.15 in vorticose danze.

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