Indignados: da New York all’Italia fino alle Marche. Saviano e la protesta che affossa le banche.
Dopo i tagli ai trasporti previsto per dicembre in cui si prevedono 10 tratte in meno per le Marche, e non solo, dopo i tagli alla scuola e gli artigiani che non riescono a pagare le tredicesime se non vengono sostenuti da Fidimpresa Marche, non passerà ancora molto tempo, che le ripercussioni sulla vita dei cittadini di questa crisi smuoveranno l’apparente quiete che aleggia ancora nelle Marche.
La riserva di ossigeno non durerà ancora molto.
Ieri, giovedì 17 novembre a New York gli “Indignados” americani del movimento “Occupy Wall Street” hanno provato ad entrare alla Borsa di Wall Street e, mentre la polizia cercava di allontanare con fatica i dimostranti è scoppiata una guerriglia destinata a riprendere anche il giorno dopo. Già durante la notte, secondo tv locali e video pervenuti sul canale youtube, 10.000 persone avrebbero occupato il ponte di Brooklin. Dagli ultimissimi video caricati in rete sembra che un esercito di poliziotti stia tentando di tener testa anche in modo piuttosto violento alla manifestazione, soprattutto nella zona Zuccotti Park.
I consumatori sono passati alle vie di fatto. Dalla ABC si apprende infatti che un milione di consumatori ha tolto dalle banche più grosse tutti i propri soldi per trasferirli in segno di protesta presso piccole banche locali. E’ stato intervistato uno piccolo imprenditore che ha trasferito $3 milioni in beni per protestare contro la sua banca, rifiutando una linea di credito. L’ammutinamento contro le grandi banche si è diffuso rapidamente su Internet, compresi i siti di social networking come Facebook e Twiter.
Che dire di quei consumatori che hanno scelto di non chiudere i loro conti bancari? Non aspettatevi di vedere i premi fedeltà.
“Le grandi banche dicono che non importa cosa succede, dovranno recuperare i ricavi persi”, ha concluso ABC News, aggiungendo che le banche dovranno aumentare il costo dei servizi ai loro clienti rimasti.
A sostegno del movimento “Occupy Wall Street arriva anche Roberto Saviano che posta sul sito omonimo un messaggio in cui promette la sua personale partecipazione e invita tutti a partecipare sabato 19 alla manifestazione.
“Sono molto contento che i manifestanti di Wall Street mi abbiano invitato a Zucchotti Park – dice Saviano – ci sarò anch’io e parlerò per denunciare come la crisi economica venga abilmente sfruttata dalle mafie, da tutti i tipi di mafia, per fare sempre più soldi e aumentare il proprio potere. Manifesterò insieme ai ragazzi di New York contro la Gomorra finanziaria. La protesta della gente non può essere soffocata”.
Monica Martinuz
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