Antonio Merloni, accordo raggiunto con QS dopo il flop di cinesi ed iraniani
Al via la cessione della A. Merloni alla QS Group.
L’imprenditore marchigiano Giovanni Porcarelli proprietario del QS Group firma l’accordo per la cessione della Antonio Merloni.
Una scommessa rischiosa quella di Porcarelli con la sua Qs Group con 21 milioni di debiti, circa 300 addetti, un fatturato di 32 milioni di euro nel 2010, un patrimonio netto di 4,7 milioni e 3,4 di liquidità.
L’accordo prevede che saranno assorbiti 700 lavoratori tra Nocera Umbra e Fabriano nell’arco di quattro anni, di cui 250 entro il 2012.
Quello della Merloni è una storia segnata da investimenti sbagliati all’estero, dai tentativi non riusciti di delocalizzazione in Ucraina, in un settore dove non è possibile battere la concorrenza se non elevando la qualità e la specializzazione, e da un rigido rapporto tra datore di lavoro (poco disponibile al confronto, a detta della rappresentanza Fiom) e dipendenti.
Già nel 2000 la Fiom aveva lanciato l’allarme e messo in luce alcuni problemi. Lavorare per conto terzi è stata la forza iniziale del gruppo che però non ha saputo rinnovarsi in un momento di crisi.
Il risultato è che oggi gli oltre mille lavoratori che non saranno riassorbiti dall’azienda necessiteranno oltre che di una ricollocazione anche di una riqualificazione professionale.
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