Italia Lavoro: botteghe dei mestieri, contributi per apprendistato e nuove imprese
Contributi per l’apprendistato e misure per la costituzione di botteghe di artigianato tradizionale. E’ quanto prevede un progetto di Italia Lavoro, società del Ministero del Lavoro, che è stato presentato nella sede della Cna Marche, e che vedrà la collaborazione dell’associazione artigiana per promuoverlo sul territorio regionale. All’iniziativa, organizzata da Marco Bilei, responsabile regionale Cna politiche del lavoro, hanno partecipato i responsabili Cna provinciali e regionali del settore artigianato artistico, dei libri paga e della consulenza lavoro. Al centro del progetto, i giovani marchigiani con meno di 35 anni che si trovano nello stato di disoccupazione.
Una fascia di età dove la disoccupazione è particolarmente elevata: nello specifico, è disoccupato il 29,1% dei giovani marchigiani tra i 15 ed i 24 anni, mentre tra i 25 ed i 34 anni la percentuale dei senza lavoro è pari al 14,6.
Il progetto AMVA (apprendistato e mestieri a vocazione artigianale) prevede la sperimentazione, in ciascuna delle province marchigiane, di un modello finalizzato a formare giovani all’interno delle “botteghe dei mestieri”. Verrà individuata una “bottega” per ogni provincia dove formare i giovani disoccupati. Per i 18 mesi di durata della sperimentazione , ciascuna “bottega di mestiere” riceverà un contributo di 2.500 euro mensili per svolgere attività di tutoraggio nei confronti dei destinatari della formazione. Per ciascuna di queste “botteghe”, verranno selezionati ed inseriti 30 giovani che faranno un tirocinio di 6 mesi, finalizzato ad apprendere un mestiere artigiano. Ciascun tirocinante beneficerà di una borsa per la formazione di 500 euro mensili.
“E’ inoltre prevista” ha affermato Alessandra Ragni, responsabile del progetto per Italia Lavoro “la creazione di nuove imprese artigiane nella regione Marche. Italia Lavoro mette a disposizione di giovani disoccupati marchigiani appositamente selezionati, un contributo di 10 mila euro, finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di nuove attività nei comparti produttivi propri della tradizione marchigiana”.
Infine l’apprendistato. Per ogni giovane disoccupato assunto e formato con contratto di apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ogni impresa riceverà da Italia Lavoro 5.500 euro. Saranno invece 4.700 gli euro che andranno alle imprese per ogni giovane assunto e formato con contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere.
“Si tratta di iniziative estremamente interessanti” afferma Marco Bilei “perché puntano a favorire nuova occupazione qualificata ed a stimolare la nascita di nuova imprenditoria nei mestieri a vocazione artigianale ed artistica. L’obiettivo è quello di consolidare il successo del nostro sistema produttivo, che da sempre è fondato sull’alta qualità e sulla capacità delle imprese artigiane delle Marche di combinare l’innovazione con conoscenza e saperi antichi”.
Da CNA Marche
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