Montemarciano: rifiuta il braccialetto elettronico, 38enne brasiliano finisce in carcere
Nell'ottobre scorso l'individuo in questione era rimasto coinvolto in una vicenda relativa a una rapina aggravata

Scattato l’arresto nella serata di giovedì 31 gennaio per un transessuale brasiliano di 38 anni residente a Montemarciano, già finito nei guai nell’ottobre dello scorso anno per un’accusa relativa a una rapina aggravata in concorso.
Il 38enne, infatti, era stato tratto in arresto nella giornata di giovedì 4 ottobre per il suddetto reato, venendo posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su decisione del Tribunale del Riesame.
Negli ultimi giorni del mese di gennaio, il soggetto era poi stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Senigallia per via di alcuni gesti autolesionistici compiuti a proprio danno. Una volta fatto ritorno a casa, tuttavia, egli si era rifiutato di indossare nuovamente il braccialetto elettronico comminatogli in precedenza.
In risposta a questa violazione, il Tribunale di Ancona ha così emesso a suo carico un provvedimento di custodia cautelare in carcere: il 38enne è stato così trasferito nel carcere dorico di Montacuto.
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