Maltempo, Spacca: “Nessuna Regione chiedera’ lo stato emergenza”
La Regione Marche appena sarà conclusa l’ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta la provincia chiederà il riconoscimento dello stato di calamità naturale e non lo stato di emergenza. Sulla questione è intervenuto il Presidente della Regione Gian Maria Spacca: “La Regione fara’ richiesta per il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale per far fronte ai danni in agricoltura e zootecnia provocati dall’ondata di maltempo. Al contrario, non sara’ richiesto formalmente lo stato di emergenza, perche’ questo significherebbe ‘entrare nel ‘meccanismo ‘perverso’ del Milleproroghe che fa ricadere ,come gia’ avvenuto per l’alluvione di marzo, i costi dell’emergenza sui cittadini“.
Ha proseguito Spacca: “Nessuna Regione chiedera’ lo stato di emergenza per far fronte alle grandi difficolta’ prodotte dal maltempo. Anche perche’ la normativa attuale produce un aumento delle accise e delle tasse regionali, che evidentemente nessun territorio si puo’ permettere“.
Ha infine concluso sempre Spacca: “L’emergenza non e’ finita, infatti nella mia regione e in Emilia Romagna ci aspettiamo un week end terribile“.
Le previsioni metereologiche sembrerebbero dare ragione al Presidente della Regione. Nonostante le giornate di tregua e il rialzo della temperatura registrato a cavallo del 7 e 8 febbraio, per il week end è prevista una nuova precipitazione di origine siberiana che, con ogni probabilità, porterà neve in grande quantità sia sulle coste che nell’entroterra.
di Lorenzo Ceccarelli
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