Traffico illecito di veicoli tra l’Italia e i Balcani, denunciate 23 persone
Decisive le indagini condotte dai Carabinieri Forestali di Jesi - San Marcello

Nelle prime ore della mattinata di lunedì 13 maggio il nucleo dei Carabinieri Forestali di Jesi – San Marcello ha portato a termine indagini condotte per circa un anno e mezzo, denunciando infine 23 persone per reati quali falso, truffa, gestione e combustione illecita di rifiuti speciali.
Le forze dell’ordine avevano iniziato a scavare a fondo a partire dall’incendio doloso che diversi mesi or sono aveva interessato una roulotte, intorno alla quale era stata rinvenuta un’officina abusiva stipata di pezzi di ricambio e carcasse di automobili perlopiù fatte a pezzi. Ad accertamenti ultimati erano quindi stati 16 i veicoli posti sotto sequestro.
L’attività investigativa dei Carabinieri Forestali ha successivamente permesso di risalire alle responsabilità di decine di individui operanti presso agenzie di pratiche auto o concessionari di autoveicoli, individui che erano soliti inviare nella penisola balcanica mezzi provvisti di documentazioni completamente falsificate.
Le indagini sono infine sfociate nel fermo di due uomini, un lituano e un serbo, il secondo dei quali è stato trovato in possesso di 21.500 euro importati illecitamente dall’estero e di 16 timbri falsi adoperati per contraffare le carte dei veicoli da esportare.
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