Doveva essere un’ operazione di routine quella che invece si è rivelata fatale a Serena Furnari. La bambina, il 6 febbraio, era stata sottoposta all’ospedale “Salesi”di Ancona ad un intervento per l’asportazione delle tonsille. Qualcosa però non andò per il verso giusto, tanto da richiedere un intervento bis effettuato il 9 febbraio.


I giorni seguenti alla seconda operazione, la piccola viene sottoposta all’iter canonico post-operatorio di osservazione e monitoraggio, fino a giovedì 16 febbraio, data in cui viene dimessa e rimandata a casa  all’affetto dei familiari.

La tragedia è avvenuta nella mattinata del 18 febbraio, proprio all’interno delle mura domestiche; la bambina ha accusato tosse persistente incominciando a perdere sangue dalla bocca. Inutile la corsa disperata verso il Salesi: Serena Furnari è deceduta durante il viaggio dell’ambulanza.

Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia disposta dalla procura per cercare di capire quale sia la correlazione tra l’operazione effettuata dai chirurghi e il decesso. Stando a quanto riferito dai genitori, la piccola Serena era una bambina sana.

di Lorenzo Ceccarelli