Il 16 marzo il Segretario provinciale Emanuele Lodolini ed il Coordinatore PD della Vallesina Massimo Costarelli parteciperanno a San Paolo di Jesi alla cerimonia di commemorazione in ricordo del 34° anniversario della strage di Via Fani in cui perse la vita l’App. dei Carabinieri Domenico Ricci.

“Quel giorno e la tragica uccisione di Aldo Moro cambiarono il corso della storia italiana, impedendo che proseguisse una iniziativa politica che aveva portato i due principali partiti del Paese, DC e PCI, a trovare inedite convergenze“: Emanuele Lodolini e Massimo Costarelli, alla vigilia del trentaquattresimo anniversario del rapimento dello statista democristiano, ha voluto ricordare la sua figura e i cinque uomini della scorta, eroi del quotidiano, che proprio il 16 marzo 1978 morirono per mano delle Br.

“Occorre ricordare – ha detto Lodolini – Aldo Moro e i cinque agenti della scorta che vogliamo salutare e ricordare come gli altri che in divisa hanno perso la vita per una assurda guerra fra la metà degli anni ’70 e la metà degli anni ’80”.

“Non potrò mai giustificare – ha aggiunto – chi ha ammazzato cinque ragazzi e un grande uomo politico“.

“All’epoca non avevo neanche un anno, ma dai racconti e dagli studi fatti all’epoca fu facile pensare all’irreparabile, ad una fragile democrazia che non poteva reggere quell’urto“.

Così però non è stato ed è un messaggio di speranza quello che il segretario del Pd vuole lanciare: “Anche quella volta l’Italia ce l’ha fatta – ha concluso – La gente si è ritrovata in piazza unita“.

dal Pd Provincia di Ancona