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Jesi, possibilità di restauro per il Monumento ai caduti delle guerre d’indipendenza

L'opera risalente a fine Ottocento è infatti in lizza per il "Progetto Art Bonus dell'anno 2019"

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Monumento ai caduti delle guerre d'indipendenza a Jesi

C’è anche il restauro del Monumento ai Caduti della Guerre d’Indipendenza, collocato di fronte all’ingresso del Comune, tra gli interventi in concorso per il “Progetto Art Bonus dell’anno 2019”.

Si tratta di un concorso, aperto alla votazione di tutti i cittadini, che intende gratificare i mecenati e i beneficiari che insieme hanno reso possibile il recupero e la valorizzazione di un bene culturale e che punta a promuovere sempre più l’Art Bonus come opportunità per cittadini e imprese di dare valore alla cultura identitaria dei loro territori, grazie al significativo credito di imposta che garantisce.

Il Monumento ai Caduti delle Guerre d’Indipendenza – il cui recupero è stato finanziato dal C.S.V. Consorzio Servizi Vallesina – è uno dei cento progetti selezionati, inseriti nella piattaforma dedicata al concorso: www.concorsoartbonus.it; chiunque può accedere gratuitamente (non occorre registrarsi), selezionare la regione ed esprimere il proprio voto a favore di uno o più progetti in vetrina. C’è tempo fino al prossimo 6 gennaio. E dal 28 ottobre vi sarà la possibilità di votare anche sui social (Facebook e Instagram).

Il premio consiste in un riconoscimento simbolico rappresentato da una targa di ringraziamento. Per Jesi, che è stato il primo Comune d’Italia ad avvalersi dell’Art Bonus come opportunità per finanziare un intervento di restauro, essere ammesso al concorso è motivo di grande soddisfazione e dà giusta evidenza al mecenate che ha reso possibile l’intervento. Ecco perché l’Amministrazione comunale invita i cittadini ad andare nella pagina web del concorso e votare il Monumento ai Caduti delle Guerre d’Indipendenza.

Il Monumento, collocato al centro di piazza Indipendenza, è opera dello scultore folignate Ottaviano Ottaviani. Realizzato in pietra travertino fu inaugurato nel 1884. L’intervento sostenuto dal Consorzio Servizi Vallesina ha riguardato la rimozione di depositi superficiali, la pulitura con rimozione di depositi superficiali e incrostazioni, le operazioni di disinfestazione, la revisione cromatica mediante tinteggiatura delle stuccature per assimilarle alla colorazione originale della pietra.

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