Ultimo episodio di una serie di atti persecutori che la vittima non aveva finora segnalato

Atti persecutori e danneggiamento aggravato. E’ questa l’accusa che pende su un pregiudicato del 1985, M.M., responsabile di aver danneggiato a colpi di martello l’auto di un conoscente, nella mattinata del 5 maggio, a Corinaldo.



Le indagini dei Carabinieri hanno permesso il rinvenimento dell’uomo e del martello usato per danneggiare l’auto, ennesimo episodio di una serie di aggressioni non denunciata dalla vittima.

L’uomo ha accettato di sottoporsi alle cure mediche presso l’ospedale di Senigallia, struttura in cui era gà stato in cura, ma ciò non gli ha permesso di evitare una denuncia a piede libero per danneggiamento aggravato e atti persecutori.

di Carlo Leone