Falconara, Pastecchia su chiusura raffineria: “Conseguenze disastrose per tante famiglie”
La notizia della interruzione delle lavorazioni industriali della raffineria API e la disastrosa conseguenza di un futuro incerto per tanti padri di famiglia ci lascia impietriti e sgomenti.
Per molti anni abbiamo sperato che le litigiosità della Giunta Regionale ed i facili opportunismi del centro sinistra locale non avessero tristi ripercussioni sul sito produttivo falconarese ma purtroppo, come dice un vecchio proverbio dei saggi, tutti i nodi prima o poi vengono al pettine; se il problema API raffineria fosse stato valutato in tempi opportuni da una classe politica seria e preparata, scevra da opportunismi di facciata, probabilmente le ricadute occupazionali derivanti dalla pesantissima congiuntura economica nazionale sarebbe state molto diverse.
Mi riferisco in particolare al progetto di produzione di energia elettrica che, se valutato nei tempi adeguati, avrebbe portato oggi molta occupazione per la costruzione della centrale da 800 MW e incoraggianti prospettive di lavoro per tutti gli occupati negli attuali servizi dell’industria falconarese. La richiesta di rivisitazione del PEAR è ferma sul tavolo della Giunta Regionale da anni, coperta da mille polemiche di una coalizione eterogenia che ha tenuto in conto gli interessi di molti tranne il futuro occupazionale di tutta l’area vasta di Ancona; forse il Presidente Spacca è stato troppo occupato a portare denaro dello Stato per il salvataggio occupazionale della sua Fabriano?
E che dire dell’opportunismo del PD locale che si è fatto portabandiera di una dissennata campagna mediatica contro il progetto del rigassificatore alla seconda isola, nella speranza di carpire qualche manciata di voti, ma nella totale irresponsabilità dei futuro dei lavoratori? Anche in questo caso l’autorizzazione della Regione è arrivata fuori tempo massimo, nell’occhio del ciclone di una crisi economica che renderà improponibile la prosecuzione progettuale della nuova implementazione industriale, e palesando ancora una volta la posizione del PD locale che in Regione votava l’approvazione ritardataria ed in Comune a Falconara si opponeva. Più opportunismo di questo!
Governare significa responsabilità, significa dovere assumere decisioni anche impopolari ma che alla lunga saranno di beneficio per l’intera comunità, cosa che questo centro sinistra anconetano-falconarese ha dimostrato troppe volte di non saper fare.
da Piero Pastecchia
consigliere comunale
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