S.G., 37 anni, disoccupata con precedenti, ma soprattutto incinta è finta in manette dopo essere stata sorpresa a mettere le mani negli armadietti del reparto di Reumatologia del “Carlo Urbani” di Jesi.



In precedenza erano stati commessi numerosi furti nel plesso ospedaliero. Nel’ultimo furto una paziente, durante l’orario  delle visite, ha visto  S.G. entrare nella sua stanza.

Incurante di un’altra donna distesa e addormentata sul letto, ha cominciato a rovistare all’interno degli armadietti. La paziente, che stava sbirciando dalla porta si è messa a strillare richiamando l’attenzione dei presenti e, in particolare, quella del personale sanitario che ha bloccato la 37enne fino a quando sul posto non sono arrivati i carabinieri.

Condotta in caserma, la 37enne ha dichiarato ai militari di essersi recata in ospedale per parlare con un medico, versione poi risultata falsa.

Dagli accertamenti successivi al fermo è emerso che S.G. non è nuova a reati del genere.

E’ stata quindi rimessa in libertà in attesa del processo per tentato furto aggravato.

E’ inoltre emerso anche che la donna non avrebbe alcun tipo d’interesse nella città di Jesi e perciò i carabinieri hanno avviato la pratica per l’emissione di un foglio di via obbligatorio con divieto di mettere piede a Jesi per almeno tre anni.

di Redazione