Prodotto dalla Fondazione “Alessandro Lanari – Istituto Alberto Gualdoni” con la collaborazione di vari enti pubblici e privati -tra cui la Diocesi di Jesi e la Provincia di Ancona- prende il via sabato 27 dicembre il FESTIVAL DI NATALE, che propone nelle chiese di Jesi appuntamenti concertistici di rilievo, grande musica declinata nei registri della spiritualità e dedicata alle atmosfere culturali e sociali del Natale. Il Festival è espressione del programma culturale “Sacra Musa”, che la Fondazione porta avanti sin dal 2003 attraverso iniziative diverse diffuse tra diversi Comuni del territorio provinciale e che lancia con ciò oggi a Jesi un suo importante indirizzo di sviluppo.



“Come da propri fini istituzionali, volti alla promozione culturale di pubblico interesse sul territorio, la Fondazione ‘Lanari’ presenta al pubblico la sua nuova iniziativa d’ambito musicale”, dice Gianni Gualdoni, Direttore artistico e Sovrintendente della Fondazione. “Il Festival di Natale presenta appuntamenti di particolare interesse e spessore artistico – prosegue Gualdoni- che si articolano in due significativi luoghi di fede, arte e socialità della Città come sono la Chiesa Cattedrale, a ideale chiusura dell’anno celebrativo per gli 800 anni dalla fondazione, e la Chiesa di S. Giuseppe, in quanto luogo di culto del quartiere più popoloso di Jesi: appuntamenti che la Fondazione offre alla pubblica fruizione in omaggio alla spiritualità del periodo, entrambi ad ingresso libero”.

Numerosi sono i partner istituzionali che collaborano alla realizzazione del FESTIVAL DI NATALE, costituendo con ciò una rilevante rete di interazione sociale che dà vita ad un evento di ampio pubblico interesse: dall’Avis Comunale di Jesi (a cui, nell’ambito dei concerti, sarà possibile devolvere direttamente libere e facoltative contribuzioni), all’Associazione YouClub Social Network, organismo di allargata azione collettiva d’ambito sociale, a tutte le tre Circoscrizioni del Comune di Jesi, fino a sostenitori privati di grande prestigio e rilievo come Citroen-Pieralisi, Banca delle Marche, Itelve, accanto alla Fondazione “Lanari” -che ne è l’ente promotore e produttore- e agli enti principali della collaborazione, Provincia di Ancona e Diocesi di Jesi.
“Uno sforzo produttivo imponente, per la Fondazione –conclude il Sovrintendente Gualdoni- che continua con impegno la sua tradizione operativa di alto livello artistico e culturale al servizio del territorio: un impegno che dedichiamo al crescente apprezzamento dei numerosi partner produttivi e del pubblico tutto, cui il nostro lavoro è da sempre rivolto e offerto alla libera patecipazione e fruizione”.   

Il primo appuntamento –dal titolo “CANTATA DI NATALE – Concerto di musica e poesia”- è fissato per il 27 dicembre alle ore 21, presso la Chiesa Cattedrale: la serata è un tributo all’atmosfera tipica del Natale, attraverso brani d’autore (Bach, Handel, Mozart, Adam, Berlin) e tradizionali eseguiti dall’Orchestra Abruzzese “I Sinfonici”, diretta dal M° Sergio Piccone Stella, con la partecipazione del soprano Sara De Flaviis; un appuntamento con le più belle melodie natalizie di ieri e di oggi -dalle pagine barocche di Handel alla “Santa Notte” di Adam a tradizionali anonimi come “Bianco Natale” o “Adeste fideles”- nell’interpretazione suggestiva e avvolgente di una raffinata orchestra d’archi.
Il portato culturale e ludico della musica è arricchito e approfondito da significativi brani letterari che ne costituiscono una sorta di contrappunto poetico, a firma di personalità come Pascoli, Gozzano, Tagore, Senghor, Wilde, Grillparzer, accanto a Turoldo, Follereau, Teresa di Calcutta: autori che all’atmosfera gioiosa, rassicurante e consolatoria della musica, fanno da incisivo contrappeso etico con versi che ricreano ai propri occhi la magia e l’incanto del momento, approfondendone però con sensibilità contemporanea risvolti spirituali forse meno immediati, in un approccio di nuova consapevolezza al mistero nella Nascita.
L’Orchestra Abruzzese “I Sinfonici”, riconosciuta e sostenuta dalla Regione Abruzzo per i suoi elevati meriti artistici, è attiva dal 1994 guidata dal fondatore e direttore stabile Sergio Piccone Stella, concentrando particolarmente le sue doti interpretative sul repertorio raro, sia antico che moderno. Costituita su iniziativa della Provincia di Teramo in collaborazione con la Regione Abruzzo,
l’Orchestra tiene concerti in tutta Italia e all’estero; numerosi gli illustri solisti di fama mondiale che collaborano con essa e varie le incisioni di repertorio musicale raro, strumentale e operistico.
I brani letterari sono recitati dall’attore e drammaturgo emergente Antonio Lucarini, artista jesino di grande promessa per la nuova scena teatrale, già personaggio “cult” presso il pubblico giovane.

Il secondo appuntamento è presso la Chiesa di San Giuseppe, domenica 11 gennaio, alle ore 21 e ad ingresso libero: con il titolo “BUON ANNO DI PACE”, vede esibirsi una delle più rinomate orchestre filarmoniche internazionali, l’Orchestra Filarmonica del Teatro dell’Opera di Ruse (Bulgaria, composta da ben 50 elementi), in un concerto lirico-sinfonico di grande presa popolare diretto dal maestro Leonardo Quadrini, con la partecipazione della soprano Mirela Cisman.
In programma il grande repertorio musicale, con titoli di numerosi autori storici di tutta Europa; dai francesi Adam, Gounod e Franck, ai russi Shostakovich e Ciaikovskij, all’area germanica con Schubert e Liszt, a quella italiana della tradizione del melodramma con Bellini, Verdi, Mascagni, Puccini: un percorso culturale e d’arte internazionale proposto come buon augurio di Pace per il nuovo anno. Accando a brani di richiamo sacro –come l’Ave Maria di Schubert e quella di Gounod, il bellissimo “Cantico di Natale” di Adolphe Adam o il “Panis angelicus” di Franck- sono previsti classici del sinfonismo internazionale quali le “Rapsodie ungheresi” di Liszt, grandi pagine del repertorio russo (Ciaikovskij, Shostakovich) e momenti fondamentali del mondo del melodramma italiano.
L’Orchestra Filarmonica del Teatro dell’Opera di Ruse è un’istituzione musicale primaria della Bulgaria e tra le più apprezzate d’Europa sin dalla sua fondazione nel 1948; un Ente che vanta collaborazioni di assoluto prestigio, da direttori come Kurt Masur, Carlo Zecchi, Franco Ferrara, Carlo Maria Giulini, Genady Rozdestvensky, Bruno Bartoletti, Valeri Gergiev, fino al compositore Dimitri Shostakovich e a solisti quali Salvatore Accardo, Svetoslav Richter, Franco Petracchi, Yuri Bashmet, Igor Oistrach, Vladimir Spivakov e tanti altri.

da Fondazione Lanari