Il musicista fanese Marco Pacassoni è arrabbiato con il Comune di Jesi: ha appena ricevuto due multe per violazione dell’isola pedonale – totale di 170 euro – dopo essere stato invitato il 29 aprile a palazzo Baldeschi Balleani per l’iniziativa “Musica a Palazzo”.



Il problema sta nel fatto che Pacassoni era autorizzato a transitare nell’isola pedonale: il suo strumento, il vibrafono, non gli consente di certo di spostarsi a piedi.

Il 29, infatti, il musicista è arrivato per la prima volta in città tra le 15 e le 16.

Arrivato all’altezza del corso Matteotti ha superato il varco elettronico. Pacassoni aveva diritto di accedere ad un varco – “ztl Pergolesi” – ma non era a conoscenza del fatto che a Jesi esistessero ben tre ztl o isole pedonali e altrettanti varchi elettronici non collegati tra loro.

“Ero autorizzato, avevo il permesso dalle 15 alle 21. Abbiamo chiesto indicazioni ma a quell’ora di domenica non c’era nessuno in giro“.
Alle 15,59, quindi il varco ha immortalato l’auto del musicista fanese.

La seconda multa risale alle 16,04 della stessa giornata. “Non riuscendo ad orientarmi, sono uscito in qualche modo dal centro e dopo pochi minuti mi sono trovato a transitare sotto lo stesso varco“.

Pacassoni oltre al danno ha ricevuto anche la beffa. In effetti la multa è arrivata dopo un mese e mezzo ed ha subito chiesto di annullarle documentando tutto: “Pare che l’unica strada sia il ricorso. Di certo non mi arrenderò.”

“Già è difficile lavorare – spiega – se poi dobbiamo andare a suonare anche mettendoci di tasca i nostri soldi ci rinunciamo.

Io, suonando a Jesi, ci ho rimesso e di certo non ci tornerò più.

È assurdo, mi è capitato a Parma dove andavo a suonare con Raphael Gualazzi, ma il Comune ha subito annullato la multa.

Del resto andiamo nei centro storici per lavorare e soprattutto per farli vivere e uno strumento come il mio non può certo essere trasportato a mano“.

di Veronica Crognaletti