La Capitaneria di Ancona organizza esami di lingua italiana per comandanti comunitari
Si sono svolte presso la Capitaneria di Porto di Ancona, le prove di esame di tre Comandanti comunitari di navi mercantili (due rumeni e uno sloveno) mirate ad accertare la conoscenza della lingua e della legislazione italiana, come previsto da una recente normativa nazionale entrata in vigore dallo scorso febbraio.
La Capitaneria di Porto di Ancona risulta, dunque, tra le prime Autorità Marittime in Italia ad aver indetto esami di questo tipo al fine di poter utilmente rispondere alle richieste del cluster marittimo, ormai proiettato verso una visione sempre più europeista dei flussi commerciali via mare.
“Grazie a questa nuova tipologia di esame si possono meglio addestrare i Comandanti di navi mercantili di nazionalità non italiana non solo nel mantenimento di elevati standard di Sicurezza a Bordo, ma anche per l’espletamento del regolare esercizio delle funzioni pubbliche disposte dal Codice della Navigazione come la redazione di Atti di Stato Civile e lo svolgimento di funzioni di Polizia Giudiziaria”, ha dichiarato il Comandante Regionale della Guardia Costiera e Comandante del porto di Ancona, Ammiraglio Giovanni Pettorino.
I tre Comandanti hanno positivamente superato le prove, sia scritte che orali, dimostrando di possedere i requisiti prescritti per poter assumere il comando di navi battenti bandiera italiana.
dalla Capitaneria di Porto di Ancona
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