Aeroporto delle Marche, Spacca chiede un incontro al ministro Passera
Piano nazionale aeroporti: il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha chiesto un incontro al ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture Corrado Passera per fare chiarezza sui riflessi della strategia nazionale sull’Aeroporto delle Marche ed evitare penalizzazioni.
Ecco il testo della lettera inviata al ministro Passera.
“L’agenda del Governo per la crescita, discussa nell’ultimo Consiglio dei Ministri, ha previsto tra le azioni in programma la ‘presentazione del nuovo Piano aeroporti’. Le infrastrutture aeroportuali svolgono un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema-Paese, ma anche delle singole comunità regionali che lo compongono.
Fonti giornalistiche hanno pubblicato dettagli operativi di tale Piano che, seppur non confermate in documenti ufficiali, hanno alimentato profonda preoccupazione nella comunità marchigiana. Le indiscrezioni emerse si prestano a una duplice lettura.
Positiva è la previsione dell’Aeroporto delle Marche quale scalo di rilevanza nazionale per l’attività merci: è un riconoscimento importante, che non aveva prima e che premia l’impegno profuso in questi anni (anche grazie agli investimenti infrastrutturali finanziati dalla Regione Marche con il FERS e il FAS che hanno permesso il raddoppio della capacità cargo), espresso da notevoli risultati di sviluppo (+25% del traffico merci nel periodo 2009-2011). Si aprono così nuove opportunità di crescita dell’attività cargo, importanti in una regione fortemente manifatturiera come le Marche.
Sul piano del traffico passeggeri, di fatto, nulla cambia. Anche ora l’Aeroporto delle Marche non è hub nazionale e l’ultimo investimento statale risale al 2004. A partire da quel momento l’Aeroporto ha sempre basato lo sviluppo del traffico passeggeri sulle risorse della Regione Marche a compensazione del pubblico servizio e sulla liquidità generata dalla gestione. Tali investimenti hanno portato il traffico passeggeri a crescere di +41% nel periodo 2009-2011, superando i 600 mila passeggeri.
Il Piano nazionale stabilisce criteri per la finanziabilità: le attuali strutture dell’Aeroporto delle Marche hanno la capacità di sostenerne la crescita fino a 1,6 milioni di passeggeri.
Tuttavia, la mancata previsione dell’Aeroporto delle Marche quale hub nazionale passeggeri può penalizzare i progetti di sviluppo dell’unico scalo regionale, soprattutto sotto il profilo dell’attrattività degli investitori internazionali, con cui sono in corso contatti in avanzata fase di definizione. In particolare, su quest’ultimo tema Le chiedo un incontro per avere elementi certi su cui organizzare la nostra strategia di valorizzazione dell’Aeroporto delle Marche.
Sono questi i temi principali che sottopongo alla Sua attenzione per evitare penalizzazioni e avere elementi certi sui riflessi per le Marche della strategia nazionale sui sistemi aeroportuali del Paese“.
dalla Regione Marche
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