Duca: “Anconambiente e le Partecipate fuori dal mercanteggiamento PD-IdV”
Tutti i cittadini, a mio avviso, dovrebbero salutare positivamente la forte e unitaria posizione espressa dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori (CGIL, CISL e UIL) di Anconambiente, affinchè “la Direzione della Società partecipata in maggioranza dal comune dorico, nonsia oggetto di promesse politiche e di scambi di favore tra i Partiti” (PD e IdV aggiungo).
Proprio il contrario di ciò che sta avvenendo in Ancona ove il Sindaco “usa” le Partecipate per ottenere i voti di alcuni Consiglieri, utili solo alla propria permanenza a sindaco, incurante del pre dissesto cui è giunta Ancona, anche per la non sana gestione delle Partecipate che hanno continuato imperterrite a produrre bilanci in passivo “tanto i Soci mettono mano al portafogli“.
La posizione sindacale offre una buona opportunità al Sindaco che nel luglio dello scorso anno aveva condiviso la scelta di un tecnico di valore e svincolato dalle pressioni politiche degli scambisti anconitani: il Dott. Raphael Rossi, il Direttore dell’Azienda di Torino che ha denunciato le tangenti piemontesi sui rifiuti e che è stato chiamato dall’allora neo Sindaco di Napoli, De Magistris, a dirigere l’Azienda partenopea. Incarico svolto con grandi risultati ma che ha lasciato quando ha deciso di non subire le “pressioni politiche” degli Assessori. Il numero di telefono il Sindaco lo ha. Provi a dimostrare l’interesse per i Beni Comuni piuttosto che quelli degli “scambisti di casacca“, in cerca di posti, che ha troppe volte premiato.
Non solo in Ancona Ambiente ma in tutte le Partecipate. Lo faccia in queste poche settimane, prima di ridare la parola alle elettrici e agli elettori. Almeno non metterà in pericolo centinaia di posti di lavoro dei dipendenti delle Aziende del Comune.
da Eugenio Duca
capo gruppo di Sinistra per Ancona
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