Detenzione di armi: nella provincia di Ancona sono oltre millecinquecento le licenze
Il report della Polizia di Stato, impegnata nei controlli sui detentori e nel ritiro cautelare in caso di segnalazioni per "codice rosso"
Gli operatori della Polizia di Stato della Divisione Polizia Amministrativa unitamente ai Commissariati P.S. della provincia continuano ad essere impegnati per eseguire controlli sui detentori di armi residenti in provincia al fine di verificare il rispetto delle norme previste in materia e a procedere all’eventuale ritiro cautelare di armi da fuoco a soggetti segnalati nel corso dell’attività di Polizia giudiziaria per liti in famiglia e maltrattamenti (cosiddetto “codice rosso”).
Nel corso di tutto il 2023 sono state oltre 370 le licenze rilasciate dalla Questura di Ancona, di cui 170 quelle per porto d’armi per uso caccia, 150 per porto d’arma per uso sportivo, 15 Carte Europee valide per l’esportazione temporanea di armi, ma anche 20 provvedimenti di revoca di licenze per porto di fucile e 10 rigetti.
Attività che continua incessante anche per i Commissariati di P.S.
Nello specifico il Commissariato di Jesi ha rilasciato 165 porto d’armi per uso caccia, 114 porto d’armi per uso sportivo e 10 Carte Europee.
Il Commissariato di Senigallia ha rilasciato in totale 323 licenze, di cui 192 rinnovi e rilasci per porto d’armi per uso cacci e 108 per tiro a volo ed infine 323 Carte Europee.
Il Commissariato di Osimo ha rilasciato un totale di 342 licenze, di cui 223 per porto di fucile uso caccia.
Infine il Commissariato di Fabriano ha rilasciato 151 licenze per porto di fucile uso caccia, 71 per uso sportivo e 4 Carte Europee.
La Questura ricorda che dal settembre 2019, chi detiene armi deve presentare ogni cinque anni il certificato medico d’idoneità psicofisica alla detenzione; in pratica lo stesso certificato richiesto per il rilascio del nulla osta all’acquisto, previsto dall’art. 35 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
La certificazione deve attestare che il richiedente non sia affetto da malattie mentali oppure patologie che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere ovvero non risulti assumere, anche occasionalmente, sostanze stupefacenti e psicotrope oppure abusare di alcol.
Il certificato medico è rilasciato dall’ufficio medico legale delle A.S.P. o da un medico militare, della Polizia di Stato o del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Il richiedente, sottoponendosi agli accertamenti, è tenuto a presentare un certificato anamnestico, rilasciato dal medico di famiglia, di data non anteriore a tre mesi.
Sono esentati dall’obbligo di presentazione i detentori che siano anche titolari di licenza di porto d’armi (caccia, sportivo, porto difesa personale) in corso di validità. In caso di licenza non più rinnovata, i cinque anni decorrono dalla scadenza dell’ultimo rinnovo.
Le persone che non consegnano il certificato agli uffici di Polizia (Questura per i residenti ad Ancona, Commissariati di P.S. di Fabriano, Jesi, Senigallia ed Osimo per i residenti in quei Centri) o alla Stazione dei Carabinieri che avevano ricevuto le denunce di detenzione, riceveranno una diffida per la presentazione del certificato stesso. Se nei successivi 60 giorni la certificazione non sarà presentata, le armi saranno ritirate cautelarmente dalle Forze di Polizia e saranno segnalati al Prefetto per la successiva emissione del divieto detenzione armi.
Nel caso che il detentore non voglia più la disponibilità dell’arma e non trovi una persona munita d’idoneo titolo di polizia cui cederla, anche a titolo gratuito, potrà richiedere agli stessi uffici di Polizia (Ufficio Armi della Questura di Ancona 071-2288558) o ai Carabinieri il ritiro per la successiva rottamazione.
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