Le valutazioni condivise tra la giunta provinciale di Ancona e la struttura tecnica del medesimo ente che hanno portato all’approvazione con rilievi della variante di Castelferretti-Montedomini, attengono esclusivamente al rigore della valutazione degli atti e alla rispettose osservanza degli strumenti urbanistici vigenti.

Per la natura giuridica del parere che la Provincia è chiamata a esprimere, in nessun caso riflessioni di natura politica possono intervenire a modificare istruttorie tecniche, a prescindere dalla condivisione o meno della critica agli indirizzi dati attraverso gli strumenti urbanistici. Questo non significa ‘lavarsene le mani’ ma rispetto della legge e garanzia della certezza del diritto.

Così il vicepresidente della Provincia di Ancona con delega all’Urbanistica Giancarlo Sagramola, sull’approvazione della variante di Castelferretti nel corso dell’ultima giunta.

Dalla Provincia di Ancona