Aveva nascosto la droga nelle bombole del metano dell’auto, ma ciò non è bastato ad evitarle l’arresto. Così è finita la carriera da spacciatrice di una donna, madre di tre figli residente a Prato, appena sbarcata da un traghetto giunto dalla Grecia. Il cane antidorga ‘Acca’, della Guardia di Finanza, ha fiutato il carico di ben 72 kg marijuana, nascosto nell’impianto a metano dell’auto con cui era appena stata in Grecia.



Al controllo della Guardia di Finanza di Ancona, assieme all’Agenzia delle Dogane, la donna – che viaggiava con due figli minorenni – ha raccontato di essere stata in Grecia per cure odontoiatriche.

Il carico di droga era suddiviso in 96 panetti, occultati in 4 bombole di metano della Fiat Multipla su cui viaggiavano. Avrebbe fruttato qualcosa come 700.000 euro una volta immessa sul mercato.

L’accusa di traffico internazionale di stupefacenti mossa alla donna le è costata per il momento una denuncia e l’arresto, mentre i due figli minorenni sono stati affidati ad un fratello maggiorenne residente in provincia di Prato.

di Carlo Leone