Investe in Bitcoin ma viene truffata, due le persone denunciate dalla Polizia
Vittima del raggiro una 41enne jesina

Due persone sono state denunciate nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato in relazione a una truffa perpetrata ai danni di una 41enne jesina.
La vittima aveva sporto querela il 24 dicembre scorso, raccontando di essere stata contattata su TikTok da un utente sconosciuto, che le aveva prospettato importanti guadagni mediante investimenti in monete virtuali. Dopo un’ulteriore conversazione proseguita sulla piattaforma Telegram, la donna aveva acconsentito a scaricare un’app, attraverso cui aveva investito la somma di 30 euro.
Nel giro di pochi giorni, la 41enne aveva notato come il suo portafoglio virtuale contenesse Bitcoin per un valore di circa 36.000 euro. Intenzionata a ritirare l’intero importo, si era quindi messa in contatto con l’utente con cui aveva già parlato in precedenza, il quale l’aveva convinta a effettuare un bonifico da 977 euro, cifra che sarebbe servita per cambiare i Bitcoin in euro.
In seguito la vittima del raggiro aveva iniziato a ricevere alcuni messaggi, che la informavano che il suo capitale ammontava a oltre 100.000 euro: pertanto le era stata chiesta una copia del documento d’identità, apparentemente per condurre delle verifiche fiscali, e un ulteriore bonifico da 2.500 euro, da lei versato su un Iban diverso da quello della volta precedente.
La 41enne si era resa conto di essere stata truffata soltanto dopo aver ricevuto altri messaggi, che le chiedevano ulteriori somme di denaro poiché il suo portafoglio virtuale sarebbe arrivato a quota 200.000 euro. Non riuscendo a ottenere il rimborso del denaro investito, si era infine rivolta alle forze dell’ordine.
Le indagini della Polizia sono valse a identificare gli intestatari dei due conti correnti sui quali erano stati versati i soldi della vittima: si tratta di un 24enne nigeriano domiciliato a Viterbo e di una 24enne argentina residente a Campobasso. Entrambi sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso.
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