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Revocato l’affidamento in prova ai servizi sociali per un 53enne jesino

L'uomo, condannato per spaccio di stupefacenti ed evasione, è stato trasferito nel carcere di Montacuto

carcere, casa circondariale, prigione

Si sono aperte le porte del carcere di Montacuto per un 53enne jesino, condannato per spaccio di stupefacenti ed evasione, sebbene sottoposto finora all’affidamento in prova ai servizi sociali.

Come accertato dalla Polizia di Stato, il soggetto in questione non si è presentato agli appuntamenti fissati dall’assistente sociale nei mesi di novembre e dicembre, presentando dei certificati di malattia senza poi fornire aggiornamenti sulle sue condizioni di salute. L’uomo, inoltre, è risultato positivo alla cocaina in occasione di un esame condotto presso il Sert, evitando contestualmente di partecipare alle attività di volontariato previste per lui.

Il magistrato di sorveglianza del Tribunale di Ancona ha quindi decretato la sospensione della misura alternativa, disponendo per lui il trasferimento nel carcere di Montacuto: il 53enne vi sconterà la pena residua fino al settembre 2025.

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