“La salute mentale dei giovani? Un diritto da difendere insieme”
Organizzato un incontro venerdì 28 febbraio alle ore 18.30 presso la sede USB di Ancona

«Cari ragazzi e ragazze, oggi più che mai sentiamo la necessità di parlarvi di un tema che ci sta profondamente a cuore: la salvaguardia della salute mentale dei giovani, un diritto fondamentale che troppo spesso viene ignorato o sottovalutato. Per questo, insieme alla FGCI Nazionale, noi della FGCI Marche abbiamo deciso di organizzare un evento dedicato a questa tematica, che si terrà venerdì 28 febbraio alle ore 18:30 presso la sede USB di Ancona, in Piazzale Medaglie d’Oro, 9».
Come segretario della FGCI Marche e rappresentante del PCI sez. di Senigallia, cito le parole di Matteo Poirè, segretario nazionale della FGCI, per spiegare le motivazioni alla base dell’evento:
«Come ha già detto Matteo nel testo inerente all’iniziativa presente sui nostri social, viviamo in una società che bada solo al profitto, che promuove l’individualismo e la competizione, schiacciando chiunque non riesca a tenere il passo. In ambito scolastico e lavorativo, i giovani sono costantemente oppressi da un futuro incerto, carico di insicurezze e paure, con il terrore del fallimento che diventa un’ombra costante. Questo sistema ci nega il diritto a una gioventù spensierata, imponendoci il finto sogno del successo individuale come unica via di salvezza.»
Proseguo con il voler sottolineare l’importanza di una risposta collettiva:
«Noi non ci stiamo. Vogliamo mettere al centro la lotta per il nostro diritto a realizzarci, liberi da queste catene. Vogliamo costruire un futuro diverso, che non sia fatto di solitudine e abbandono, ma di condivisione e solidarietà. Perché il nostro avvenire è nullo se non condiviso in una lotta collettiva contro questo sistema che ci annienta ogni giorno di più.»
E aggiungo con gratitudine:
«Questo evento non sarebbe stato possibile senza il sostegno e l’impegno dei ragazzi e delle ragazze iscritti alla FGCI Marche, all’USB di Ancona e agli invitati. Senza di loro, difficilmente saremmo riusciti a realizzare un’iniziativa così importante, mirata ad aiutare chi soffre quotidianamente in silenzio. È grazie al loro entusiasmo e alla loro determinazione che oggi possiamo dare voce a chi troppo spesso non viene ascoltato.»
Concludo facendo un appello diretto a studenti e lavoratori:
«Vi aspettiamo ad Ancona per iniziare insieme un percorso di lotta e di speranza. Perché la salute mentale non è un privilegio, ma un diritto che dobbiamo difendere insieme».
da: Luca Cercamondi – Partito Comunista Italiano sez. di Senigallia
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