Gli agenti della Polizia di Stato di Ancona, nel corso della notte tra martedì 26 e mercoledì 27 agosto, hanno fermato per dei controlli tre individui, sorpresi intorno alle 2.00 lungo il sentiero che conduce alla Grotta Azzurra.

Due di loro hanno dichiarato di trovarsi lì per una passeggiata. L’attenzione dei poliziotti si è invece focalizzata sul terzo soggetto, bagnato e a torso nudo, che alle loro domande ha risposto di aver appena fatto un bagno in mare.

Date le circostanze, le forze dell’ordine gli hanno chiesto di fornire un documento d’identità. L’uomo si è così recato presso la propria auto: in quel frangente, gli agenti hanno notato la presenza di una bombola per immersioni subacquee, decidendo pertanto di perquisire il veicolo.

All’interno della vettura sono stati rinvenuti ben 500 ricci di mare e tutto l’equipaggiamento utilizzato dal pescatore di frodo per raccogliere i frutti di mare: l’uomo, per il quale è scattata una sanzione amministrativa, ha ammesso di essere dedito alla pesca di questi prodotti ittici come principale fonte di guadagno per il proprio sostentamento. I ricci sono infine stati affidati alla Guardia Costiera per essere rilasciati in mare.