Jesi: sul futuro della Sadam non decide Roma
A seguito di recenti dichiarazioni riportate sulla stampa locale, secondo le quali le sorti della riconversione dello zuccherificio di Jesi sarebbero decise a Roma senza possibilità di intervento del Comune e degli enti locali, vogliamo dare una risposta chiara e decisa proveniente proprio dal Governo centrale, che dà una prima importante smentita alla veridicità di tali affermazioni.
Mentre infatti il nostro Sindaco Belcecchi ed i due assessori Olivi e Maiolatesi venivano ricevuti ad Ancona dal vice presidente della Regione Paolo Petrini, il Comitato CITASFE di Fermo, anch’esso membro,insieme ai comitati di Jesi, Russi e Castiglion Fiorentino, del costituito “Coordinamento Nazionale dei Comitati Ex-Sadam”, si incontrava in data 12 Febbraio 2009 con il Capo Dipartimento Politico dello Sviluppo Economico del Ministero dell’Agricoltura.
Riportiamo, pertanto, il Comunicato Stampa seguito all’incontro romano dei Comitati, nel quale si chiarisce in maniera inequivocabile che l’installazione di impianti come quelli previsti a Jesi non viene imposta o obbligata dal ministero o dal governo, e non può avvenire se non con il consenso di tutti, cioè le varie istituzioni locali, la popolazione, i comitati ecc….
Da Tutela della Salute e dell’Ambiente della Vallesina
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