Marchio di qualità a chi attua lo sviluppo sostenibile
Prosegue l’impegno dalla Provincia di Ancona per il lancio del “Marchio di qualità”, progetto volto a favorire azioni concrete per ridurre rifiuti e imballaggi e che vede il coinvolgimento degli attori economici della grande distribuzione organizzata e la collaborazione della Regione Marche, della Camera di Commercio di Ancona, del Consorzio Cir33, del Consorzio ConeroAmbiente e di Anconambiente.
Il marchio di qualità verrà assegnato agli esercizi commerciali che si impegneranno ad attuare “buone pratiche” per lo sviluppo sostenibile a livello locale.
Promosso dalla Provincia di Ancona, il progetto ha già visto l’adesione di alcune importanti catene di distribuzione, dalla Sma alla Ce.Di. Marche, che comprende i marchi Gs e Diperdì, dal Carrefour all’Auchan, dalla Coal all’Ipercoop e al Maestrale di Senigallia.
Tra gli obiettivi l’istallazione di distributori del latte fresco e pastorizzato alla spina, la vendita dei detersivi senza vuoto a perdere, la promozione della “filiera corta”, l’inserimento sulle confezioni delle modalità di conferimento a riciclo e la diffusione di buste di materiale diverso dalla plastica.
Nel corso dell’ultima riunione tra aderenti e promotori, presieduta dall’assessore provinciale all’Ambiente Marcello Mariani, si sono iniziate a discutere le modalità applicative del progetto e dello sviluppo di una campagna di comunicazione riguardante la riduzione degli imballaggi che punta a essere, attraverso un’ottimale pianificazione e concertazione di tutte le fasi, definitiva ed efficace.
Dalla Provincia di Ancona
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