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Sirolo: al ‘Cortesi’ è di scena l’opera buffa

Inaugurata con il grande spettacolo di danza del divo internazionale del flamenco Jose Greco, la Stagione 2009 del Teatro “Cortesi” di Sirolo torna sabato 21 marzo al suo pubblico con una nuova e ancora più emozionante proposta: l’opera.




Una proposta artistica e culturale eccellente, che presenta due rari gioielli musicali del ‘700 –“La Dirindina” di Domenico Scarlatti e “Il maestro di scuola di Philipp Telemann- e che si pone al centro dell’attenzione del territorio anche come oggetto di stimolante interesse produttivo. Infatti, lo spettacolo è una realizzazione propria del Teatro “Cortesi”, che si propone con ciò nelle vesti di laboratorio d’arte per il teatro d’opera, lanciando un nuovo progetto produttivo di grande agilità a dinamismo: il “Teatro Lirico Sperimentale delle Marche”, che trova il suo centro e sostegno nell’importante sinergia istituzionale pubblico-privato tra Comune di Sirolo, Provincia di Ancona e Fondazione “Lanari”.

“Si tratta di due divertentissimi atti unici buffi –dice Gianni Gualdoni, direttore artistico della Stagione e anche regista dello spettacolo- di rara programmazione nei teatri eppure di notevole interesse musicale e drammaturgico, perché presentano al pubblico d’oggi alcuni tra i più caratteristici vezzi e costumi sociali dell’epoca”. Non solo partiture estremamente godibili, dunque, ma anche squarci illuminanti sul mondo artistico e sociale del Settecento. Basti pensare che la critica di costume espressa dal libretto di “Dirindina”, del celebre drammaturgo Girolamo Gigli, era talmente salace che al momento di andare in scena nel 1725 i cantanti stessi si rifiutarono di interpretarla e la sua rappresentazione saltò. L’opera vede tra gli interpreti artisti di prestigio e frequentazione dei principali teatri nazionali: da Stefania Donzelli a Lucio Mauti a Marco Di Nicola; l’orchestra è l’Accademia della Libellula, diretta da David Taglioni. “Una scelta di alta qualità artistica”, sottolinea il Direttore artistico, che tiene però a valorizzare le risorse umane della regione, da cui provengono quasi tutti gli scritturati.

Di particolare interesse è poi il secondo atto unico, ancora più raro da trovare nei cartelloni di tutta Italia: “Il maestro di scuola”, infatti, unisce ai suoi pregi musicali la presenza in scena di un coro di ragazzi, prevista in partitura. “Un’occasione preziosa, questa –conclude Gualdoni- perché ci ha permesso di avviare un’importantissima sinergia operativa con l’Istituto Comprensivo Numana-Sirolo, attraverso la quale ha avuto luogo un’azione di alta divulgazione del mondo dell’opera direttamente tra i più giovani, che si sono trovati ad essere non destinatari dello spettacolo ma suoi veri protagonisti in scena, fianco a fianco con artisti e operatori teatrali professionisti”. Una peculiarità ulteriore, davvero significativa, che il neonato Teatro Lirico Sperimentale delle Marche lancia con forza e determinazione all’attenzione del territorio come nuova istanza culturale e produttiva. L’appuntamento è alle ore 21, il biglietto d’ingresso è di 10 euro.

Dal Comune di Sirolo

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Venerdì 20 marzo, 2009 
alle ore 14:33
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