Il 4 settembre un giovane studente iscritto al quarto anno del corso per tecnici elettrici dell’Ipsia di Ancona,  ormai accorpato all’istituto Podesti, ha ricevuto una telefonata dalla scuola dove veniva informato che la sua classe era stata soppressa e gli veniva consigliata l’iscrizione negli istituti Ipsia di Osimo e Senigallia. 

Poi, alcuni giorni dopo, sono stati contattati sempre telefonicamente anche i suoi compagni di classe di cui due con il sostegno scolastico. Gli istituti di Osimo e Senigallia possono accogliere solo parte degli studenti e non la totalità dei 17 ragazzi, inoltre i libri di testo sono già stati comprati dalle famiglie, chi rimborserà i genitori?

Gli studenti sono pronti a scendere in piazza partecipando al presidio di precari e sindacati all’Ufficio Scolastico Regionale il 14 settembre.

Di Antonio Mingo