Sorrisi e musi lunghi negli spogliatoi delle anconetane al termine del weekend calcistico appena passato.

Da Ancona, due volti dalle espressioni diametralmente opposte. La prima squadra cittadina, come purtroppo è capitato altre volte durante questa stagione, in trasferta non è riuscita ad imporsi sull’avversario, mentre il Piano ha raccolto ancora una volta i tre punti insediandosi così saldamente al secondo posto del campionato di Eccellenza. Nell’unico derby di giornata, la Jesina ha avuto la meglio sulla Fortitudo di Fabriano. In coda, importante vittoria per la Vigor Senigallia. Andiamo però con ordine e seguiamo più da vicino tutti gli incontri.

 
SERIE B

Modena – ANCONA 2 – 1: L’Ancona a Modena palesa tutti i suoi limiti quando si tratta di uscire dai confini marchigiani. Sesto stop consecutivo in trasferta, e decimo in stagione. Pronti via e Bruno al 4’ minuto intercetta un cross di Troiano e infila Da Costa in uscita. I biancorossi vanno vicini al pari con Miramontes e con Colacone, ma a passare sono ancora i locali con Pinardi al 37’. Nella ripresa l’Ancona si prende qualche rischio nel tentativo di pervenire al pareggio, ma il forcing finale si esaurisce con la sola rete di Colacone al 27’.
Numeri e statistiche danno ancora ampiamente ragione ai ragazzi di Mr Salvioni, in piena corsa per il traguardo playoff; obiettivo che ai più ad inizio stagione non sembrava nemmeno immaginabile.

ECCELLENZA

Grottammare – PIANO SAN LAZZARO 0 – 3: Il Grottammare è in caduta libera, e il Piano San Lazzaro, che invece viaggia a gonfie vele, ne approfitta non lasciandosi sfuggire la golosa occasione di scavalcare l’Urbania fermata sul campo di Chiaravalle. Una doppietta di Santoni, la seconda consecutiva e la terza nelle ultime quattro giornate, ed il sigillo finale di Colella, chiudono il match a favore degli anconetani. La Samb è irraggiungibile, ma i playoff sembrano ormai conquistati.

BIAGIO NAZZARO – Urbania 2 – 2: Rocambolesca, inimmaginabile, assurda. Di aggettivi per questa partita se ne possono trovare molti, tutti comunque saranno sinonimi di incredibile. Difficile da mettere in parole il predominio territoriale della Biagio nella prima frazione, come difficile è da spigare il perché di almeno 5-6 azioni nitide da rete nessuna sia entrata in porta. Sta però di fatto che l’Urbania, fino a ieri seconda forza del campionato, ha subito passivamente per tutta la partita salvo avere due fiammate nella ripresa con Fraternali al 13’ e Paiardini al 30’ che gli hanno concesso mettere il naso avanti con un doppio vantaggio.
L’esordio del nuovo arrivato in casa chiaravallese, l’attaccante Fossaceca, sembra portare una ventata di ottimismo, così l’undici di Mr Giuliani si getta in avanti nel tentativo di portare a casa almeno un punto. Nwanze al 91’ e Gualtieri all’ultimo respiro al 93’, portano il match sul 2 a 2.
La Biagio si trova così a dover ringraziare la sorte per avergli fatto pareggiare una partita che, anche per voce dell’allenatore avversario, Mr Pazzaglia, ha giocato davvero alla grande.

JESINA – FORTITUDO FABRIANO 3 – 1: La Jesina per non perdere il treno playoff, la formazione di Fabriano per allontanarsi definitivamente dai playout. Ecco che l’unico derby di giornata portava con sé, già prima del fischio d’inizio, due motivazioni che possono valere un’intera stagione. Alla fine a gioire con merito è la squadra di casa con un secco 3 a 1. Di Sebastianelli all’8’, Marcoaldi all’65’ e Bediako al 67’ le reti per i leoncelli di Mr Fenucci. A due minuti dal termine, la firma dell’ex Pandolfi per i cartai.

Tolentino – CASTELFRETTESE 2 – 0: Il Tolentino è una della compagini più in forma di tutta l’Eccellenza, e a dimostrarlo, oltre ai risultati esaltanti, c’è anche il fatto che nelle ultime 10 partite ha subito solo un gol, per di più su calcio di rigore. A farne le spese è la Castelfrettese. Un gol ad inizio gara di Barucca, e uno in chiusura di Puglia regalano la vittoria ai cremisi, lasciando i biancorossi in piena zona playout. Domenica al Fioretti arriva l’Urbino per una sfida salvezza dai punti pesantissimi.

VIGOR SENIGALLIA – Fulgor Maceratese 3 – 2: Fino a pochi anni fa Vigor e Maceratese giocavano in campionati decisamente più blasonati; anche se l’Eccellenza di oggi è sempre più simile ad un campionato professionistico. Attualmente, si trovano invece a lottare per non retrocedere in Promozione.
Tra le due chi stava peggio era la formazione senigalliese, e forse è stata la forza della disperazione, ma al termine del match, chi ha gioito è stata proprio la Vigor. Anche se la classifica è tutto fuorché rassicurante, il morale dei ragazzi di Mr Favi ora è di nuovo ad un livello tale da poter ambire a qualcosa di prezioso come una salvezza ancora molto lontana, ma da ieri di nuovo possibile.
I novanta minuti sono stati spettacolari ed intensi. In gol al 14’ grazie a Giorgini, la Vigor passa subito in vantaggio. Tra rigori non concessi, pali e traverse, si arriva così al gol del pari a firma di Gropposo al primo minuto della ripresa.
I rossoblu sono vivi e all’82’ ed al 87’ Smerilli li porta al doppio vantaggio. A nulla vale nel recupero la rete della Fulgor ad opera di Settecase.

Urbino – OSIMANA 1 – 1: Rischia grosso l’Osimana ad Urbino, ma in quella che è stata la classica sfida salvezza ne esce con un punto strappato proprio nel finale. Entrambe appaiate a quota 30, in terzultima posizione, a sole 3 lunghezze sia dalla retrocessione diretta che dalla salvezza, anche in questo caso diretta, le due squadre sanno di giocarsi molto e lo spettacolo ne risente. In vantaggio con Lanciotti al 74’ l’Urbino pensa di chiudere in gloria la partita, ma per i senza testa pareggia Rondina al 87’.

di Giovanni Romagnoli