E’ finito in manette con l’accusa di stalking, lesioni personali, ingiurie e minacce. Protagonista in negativo M.B.,un 21enne kosovaro residente ad Ancona che non voleva accettare la fine di una relazione con l’ex fidanzata sedicenne. Il giovane non accettava di essere stato mollato, tanto da pretendere a tutti i costi un ulteriore ‘chiarimento’ faccia a faccia con l’ex fidanzata.

Tra i messaggi più sinistri che il kosovaro aveva inviato, anche uno a cui faceva riferimento ad un’ama da taglio: “Rispondi al telefono o mi trovi sotto casa di tuo padre con un machete“. L’escalation di violenza era culminata con un blitz a casa della 16enne durante il quale la ragazza era stata percossa sotto gli occhi della madre e della nonna. Il processo è stato fissato dal gup Paola Moscaroli per il prossimo 21 maggio.