Sassoferrato, un successo la “Caccia… ai rifiuti”
Premiato l’impegno dei circa quaranta volontari che domenica 18 aprile si sono dati appuntamento in piazzale Castellucci per partecipare alla 8° edizione della “Caccia…ai rifiuti”, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale di Sassoferrato in collaborazione con le associazioni che operano per la tutela dell’ambiente. La “battuta di caccia” ha infatti fruttato un ricco bottino di alcune decine di quintali di materiali di disuso, che sono stati prelevati da alcune discariche abusive del territorio e trasportati all’interno dell’isola ecologica comunale situata nella Zona Artigianale Fornaci.
L’operazione di bonifica, condotta con l’ausilio di camioncini, trattrici con rimorchi e automezzi fuori strada, messi a disposizione dal Comune e da soggetti privati, si è concentrata su alcuni siti preventivamente individuati nelle località Perticano, Varagola di Monterosso, Morello, Valdolmo, Regedano e lungo le sponde del torrente Sanguerone nella zona di Monterosso Stazione.
Armati di guanti, sacchi e funi, i volontari, divisi in gruppi, hanno operato, non senza fatica, per recuperare, lungo dirupi, scarpate, aree boschive e argini fluviali, un consistente numero di materiali ingombranti ed inquinanti: frigoriferi, lavatrici, reti metalliche, gomme di automezzi, poltrone, biciclette, materiali di plastica, bottiglie, lattine ed altro ancora.
L’iniziativa è stata coordinata dall’assessore all’ambiente Marco Giulietti e dal vice sindaco Paolo Stefanelli. «Desidero ringraziare tutti i partecipanti – dice al riguardo Giulietti – in particolare i rappresentanti di Federcaccia, Pescatori del Sentino, Coldiretti, Gaaum e Corpo Forestale dello Stato per il fattivo contributo fornito. Oltre alle discariche abusive di vecchia conoscenza – prosegue l’assessore – abbiamo operato per ripulire nuovi siti dove persone incivili hanno abbandonato di recente materiali in disuso, segno che c’è ancora molto da lavorare per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della difesa e del rispetto dell’ambente ed è ciò che continueremo a fare, coinvolgendo il più possibile i giovani».
Dunque, un’iniziativa utile sia sotto l’aspetto pratico sia su quello simbolico, ma che deve essere supportata dalla collaborazione e, soprattutto, dal senso civico dei cittadini, chiamati a difendere l’ambiente, che è patrimonio di tutti e che costituisce, tra l’altro, una delle caratteristiche peculiari del suggestivo territorio sassoferratese.
dal Comune di Sassoferrato
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