Sequestrati 1800kg di vongole dalla Capitaneria di Porto di Ancona
Misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo
I militari della Capitaneria di Porto di Ancona proseguono l’opera di prevenzione e repressione nel delicato settore della pesca marittima, spingendosi sin nell’entroterra della Provincia di Macerata e di Perugia, ricadente nella giurisdizione di competenza.
Nella giornata di oggi giovedì 20 maggio, si è infatti conclusa una approfondita operazione mirata alla verifica dell’intera filiera dei prodotti ittici, alla prevenzione di episodi di frode a danno dei consumatori ma soprattutto alla repressione del reato di commercializzazione di novellame di prodotto ittico, attività che compromette sensibilmente la consistenza degli stocks ittici garantita dalla normativa nazionale e soprattutto comunitaria, prima tra tutte il reg. (ce) 1967/2006, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo.
In particolare, l’attività investigativa ha permesso di giungere al sequestro di circa 1800 kg. di novellame di vongole per un valore di circa 13.000 euro detenute presso un centro di grande distribuzione e pronte per essere immesse sul mercato al dettaglio. Trattandosi di ipotesi di reato, il personale del nucleo operativo difesa mare della Capitaneria di Porto di Ancona ha notiziato la competente Procura della Repubblica, mettendo a disposizione anche il prodotto ittico posto sotto sequestro.
dalla Capitaneria di Porto di Ancona
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