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“Mare sicuro 2010”: prevenzione e buon senso le parole d’ordine

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Dal 21 giugno al 12 settembre 2010 pattuglie di mare e di terra della Capitaneria di Porto vigileranno e interverranno sul tutto il litorale della provincia

Il Tenente di Vascello Renato Signorini - Il Capitano di Vascello Alessandro Pajno - Il Tenete di Vascello Giuseppe SemeraroSi è tenuta nella mattinata di oggi venerdì 18 luglio presso la sala riunioni della Capitaneria di Porto di Ancona la conferenza stampa “Mare Sicuro 2010”. Il Capitano di Vascello Alessandro Pajno, in rappresentanza del Contrammiraglio Antonio Pasetti, ed i Tenenti di Vascello Giuseppe Semeraro e Renato Signorini hanno illustrato come gli uomini della Guardia Costiera si muoveranno per la sicurezza dei bagnanti e delle imbarcazioni nella stagione estiva ormai entrata nel vivo da giorni.
 


Prima di spiegare i dettagli dell’Operazione “Mare Sicuro”, il Capitano di Vascello Alessandro Pajno tiene subito a ricordare come il primo messaggio che deve essere veicolato è quello della “prevenzione in mare. È lo stesso mare che per le sue particolari peculiarità lo richiede, perché il trovarsi in situazioni di emergenza a terra non ha le stesse pericolosità che invece si possono avere in mare. Dunque chi intende navigare si accerti che, sia l’imbarcazione, sia il proprio stato fisico siano idonei alla navigazione; così come chi frequenta le spiagge eviti comportamenti che possano recare danno a sé stessi e ad altri.” Gesti semplici, ma che possono risultare fondamentali. “Occorre avere un atteggiamento virtuoso, positivo e propositivo, e soprattutto – continua il Capitano di Vascello Pajno – usare il buon senso sempre, anche controllando i comunicati e le ordinanza della Capitaneria di Porto e le previsioni meteo

A disegnare quelli che sono i tratti peculiari dell’Operazione “Mare Sicuro” è il Tenente di Vascello Giuseppe Semeraro spiegando come “nel periodo compreso tra il 21 giugno ed il 12 settembre, l’intero territorio di giurisdizione della Capitaneria di Porto di Ancona sarà monitorato per garantire tranquillità e sicurezza. Dalla foce del fiume Cesano a quella del Musone, con il diretto coinvolgimento dei dipendenti Uffici minori, ai quali si aggiungerà l’analoga attività svolta dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche per il territorio di propria giurisdizione, la costa sarà sorvegliata attraverso l’azione congiunta di pattuglie operanti via terra, con automobili, e via mare, mediante gommoni ed altre imbarcazioni veloci. A queste unità – aggiunge il Tenente di Vascello Semeraro – potranno poi unirsene anche altre in caso di emergenza, prestando soccorso con ulteriori mezzi, portando così a 10 gli uomini che quotidianamente interverranno nel territorio. Eventuale attività di soccorso sarà limitata a quella del primo soccorso, al quale sia il personale della Guardia Costiera sia il servizio di Salvamento, di cui i concessionari delle spiagge sono dotati, è formato; mentre al 118, i cui sanitari possono anche essere imbarcati nelle operazioni dirette della Capitaneria di Porto, è demandato il pronto soccorso

L’operazione del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto,Opuscolo preceduta da altre iniziative, tra le quali la distribuzione di opuscoli nelle scuole dal titolo “x un mare + sicuro”, atte a sensibilizzare la collettività in vista della stagione estiva che sta portando e porterà nei litorali una maggiore affluenza turistico-balneare, ha come fine ultimo quello di accrescere la cultura nautica dei bagnanti e di qualsiasi fruitore delle nostre coste e dei nostri mari.

Il concetto di prevenzione ed attenzione fa da tappeto ad ogni concetto, così anche il Tenente di Vascello Renato Signorini non manca di ricordare come “il litorale anconetano, soprattutto in prossimità del Monte Conero, nasconde alcune insidie quali ad esempio lo scoglio del Trave che in alcuni punti è semisommerso o completamente sommerso. Dunque, una completa osservanza delle norme e delle ordinanze, che nel caso specifico vieta di avvicinarsi alla Madonnina della “Stella Maris”, possono evitare situazioni potenzialmente pericolose e quindi la necessità di un soccorso della Guardia Costiera. A chi non rispettasse tali restrizioni nella navigazioni, la Guardia Costiera potrà comminare una sanzione che andrà dai 172 ai 344 euro.

Scoraggiare l’inosservanza delle norme e far si che bagnanti e diportisti possano godersi il mare e le spiagge, è il senso con cui deve essere letta l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n° 05/2009. Questa prevede infatti un deciso potenziamento del servizio di salvamento delle spiagge, uno ogni 150 metri, delle dotazioni di sicurezza per gli stabilimenti balneari, la navigazione di diporto e le zone riservate alla balneazione, i corridoi di atterraggio, dettando anche norme sull’utilizzo degli acquascooter, windsurf, kitesurf, sci nautico e tutte le altre attività ludico diportistiche che si possono svolgere. “Sono da evitare o da svolgere con estrema cautela tutte quelle attività che potenzialmente celano un pericolosottolinea il Capitano di Vascello Alessandro Pajnosia in mare, che in spiaggia. Anche la pesca può essere pericolosa, basti pensare all’amo di un pescatore col quale ci si può ferire o ad una fiocina che potrebbe azionarsi anche solo accidentalmente creando danni decisamente peggiori.

Tale sforzo degli uomini della Capitaneria di Porto nel controllo e nelle operazioni di soccorso, non fa dimenticare o lasciare in secondo ordine le altre attività collaterali fondamentali come ad esempio le campagne finalizzate alla tutela del consumatore dalle frodi alimentari grazie al controllo dell’intera filiera della pesca marittima.

Sul sito della Guardia Costiera e su tutte le spiagge sarà possibile leggere l’Ordinanza di sicurezza balneare che disciplina ogni attività marina, così come informazioni utili saranno su Radio Guardia Costiera, la prima radio interamente dedicata agli utenti del mare, ascoltabile sia via internet (www.rtl.it) che via satellite (Hot Bird 13° Est – Frequenza 11.623 Pol. V SR 27500 Fec. 3/4).

Per segnalare eventuali emergenze è attivo il Numero Blu 1530, completamente gratuito.

di Giovanni Romagnoli

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Venerdì 18 giugno, 2010 
alle ore 17:12
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