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Falconara, il Sindaco scrive all’Anas: “Serve un nuovo svincolo sulla statale 16”

Il sindaco di Falconara M.ma Goffredo BrandoniIl sindaco Goffredo Brandoni e l’assessore ai lavori pubblici Matteo Astolfi hanno inviato una lettera a ANAS, Regione Marche (in particolare all’assessore regionale ai trasporti, mobilità e logistica integrata Luigi Viventi e al dirigente regionale governo del territorio, mobilità e infrastrutture), Provincia di Ancona (all’assessore alla viabilità Carla Virili e al dirigente del settore governo del territorio) e per conoscenza al sindaco di Ancona Fiorello Gramillano per chiedere “di valutare la possibilità di realizzare un’ulteriore bretella di collegamento della S.S. 16 con il territorio di Falconara” e si sono detti “disponibili ad approfondire l’argomeno al più presto in opportuni tavoli tecnici”.
 


Il nuovo svincolo collegherebbe la strada statale con i quartieri cittadini di Falconara Alta, Falconara Centro, Palombina Vecchia e con Collemarino. In tal modo si consentirebbe ad una popolazione di circa 20mila abitanti l’ingresso veloce nella viabilità maggiore sgravando i quartieri stessi e la via Flaminia da una notevole quantità di traffico e contribuendo contestualmente alla limitazione degli agenti inquinanti nei centri cittadini.

Inoltre, come emerso dai diversi incontri tra l’Amministrazione e residenti sul tema viabilità, Falconara è attraversata da un flusso di veicoli di cittadini residenti in Comuni limitrofi che, in alternativa alle strade principali (Variante alla Strada Statale 16, l’Autostrada A14 e SS76) percorrono le strade della città per raggiungere il Capoluogo di Regione; ovviamente questo crea una ulteriore congestione del traffico cittadino e di conseguenza un aumento dell’inquinamento da polveri sottili. Non solo. Dagli incontri è emerso anche che i percorsi alternativi che gli automobilisti spontaneamente scelgono all’interno della città, in particolare a Falconara Alta, non sono adatti a supportare un così elevato carico di traffico e che comunque in alcune occasioni sono percorsi a velocità eccessive ed incompatibili con la sicurezza.

L’Amministrazione ha quindi deciso di mettere in campo una serie di provvedimenti da attuarsi secondo un necessario schema di priorità e di programmazione generale per fare fronte al problema. Sono già stati intensificati i controlli con l’autovelox(che hanno portato la Polizia municipale ad elevare solo nel periodo estivo oltre sessanta multe per eccessi di velocità) e avviati gli studi per la realizzazione di alcuni attraversamenti pedonali attrezzati in via Milano e Via Ville (utili anche alla dissuasione delle alte velocità) e di una rotatoria, che regolerà i flussi di traffico fra via 8 Marzo, via Pergoli e via Milano.

Ma nel frattempo l’amministrazione falconarese continua a sostenere la necessità di prevedere, nel medio/lungo periodo un sistema complessivo di circonvallazione della città e di attraversamento dell’intero territorio interurbano, in specie a monte di Falconara attivando le necessarie Varianti Urbanistiche d’intesa con gli altri Enti territoriali per ampliare e rendere maggiormente agevoli e raccordando tra loro le direttrici alternative (vedasi via Saline, via del Tesoro, via Barcaglione con eventuali raccordi alla SS 16). E’ in quest’ottica che va letta anche la proposta del Sindaco e dell’assessore ai lavori pubblici: un’ipotesi che alla luce della consegna dei due nuovi cavalcavia alla S.S. 16 in via del Tesoro sembra ancor più facilmente realizzabile.

L’assessore ai lavori pubblici di Falconara M.ma Matteo AstolfiLa bretella potrebbe collegare la statale 16 con Falconara nella zona Tesoro – Palombina Vecchia – spiegano Brandoni e Astolfi costituendo di fatto la realizzazione di un by pass per tutta la zona centrale di Falconara e un facile accesso per il nuovo quartiere  residenziale denominato PEEP Tesoro che sarà realizzato nei prossimi anni” Non solo. “In caso di emergenza – proseguono – o di interventi di protezione civile, tutto ciò consentirebbe la fuga più celere verso maggiori vie di comunicazione”.

E’ divenuto ormai impellente la necessità di rivedere l’assetto viabilistico dell’area vasta Ancona Nord-Falconara-bassa valle dell’Esino, in particolar modo il potenziamento e/o la deviazione dei flussi di traffico dalle strade secondarie, quest’ultime divenute ormai strade alternative a quelle deputate a sostenere il traffico transcomunale dirette verso il capoluogo. Pertanto conclude Astolfi occorre predisporre un piano congiunto tra i Comuni interessati e gli enti competenti, quali Provincia e Regione, per realizzare quelle modifiche viarie ed i potenziamenti infrastrutturali necessari alla risoluzione dei problemi ambientali e di sicurezza che affliggono il nostro territorio.

dal Comune di Falconara M.ma

Redazione Ancona Notizie
Pubblicato Lunedì 30 agosto, 2010 
alle ore 10:34
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