Fabriano, tavola rotonda per riflettere sul fenomeno del bullismo
Spunti, riflessioni, suggerimenti e tanto interesse da parte del pubblico che ha affollato l’Oratorio della Carità, sono stati gli elementi che sabato 16 ottobre hanno contraddistinto l’attesa tavola rotonda a conclusione del progetto promosso dalla Federazione Fidapa sul fenomeno del bullismo.
Obiettivo principale l’analisi di questo sintomo della moderna società, interpretandolo soprattutto dal punto di vista dei ragazzi che vivono e vedono questa devianza.
Il programma, nato un anno fa in collaborazione con il Comune di Fabriano e l’Ambito Sociale 10 ha visto le socie della Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari impegnate nel mettere a punto l’evento, coinvolgendo i presidi delle tre scuole medie che hanno consentito di proporre delle video cassette in classe, in funzione delle quali i ragazzi hanno potuto inserito anonimamente un loro pensiero sul bullismo.
Articolato ed interessante il materiale (disegni, elaborati scritti, slogan, ecc.) raccolto, tanto da diventare spunto di riflessione e studio delle argomentazioni trattate nel summit dello scorso weekend. Per una corretta osservazione del sintomo sociale, coinvolte tre psicologhe di cui due libere professioniste direttamente operanti nel territorio e la terza responsabile del Consultorio presso la ASL territoriale. Le tre operatrici si sono così suddivise le presentazioni, la dottoressa Luciana Tomassini, ha mostrato schemi delineando la figura del bullo nell’immaginario dei ragazzi, a volte pericolosamente affascinante. La dottoressa Silvia Busini, ha invece spiegato la devianza dal punto di vista degli operatori. La dottoressa Anna Rosati, infine, con altri tabelle e slogan ha mostrato come i giovani propongano soluzioni e a volte chiedano aiuto. In questo contesto degno di attenzione il contributo del Professor Ennio Pattarin, che da sociologo ha mostrato le dinamiche del bullo all’interno di un gruppo. Gli interventi sono stati sapientemente moderati dall’avvocato Raffaela Busini, socia Fidapa, in rappresentanza della presidente Vanda Balducci.
“L’argomento trattato è evidentemente nel cuore di tante madri, insegnanti e operatori del sociale, vista l’affluenza massiccia all’evento”. Il commento unanime raccolto tra gli innumerevoli intervenuti che si sono potuti costruire un quadro piuttosto esaustivo del problema, non ultimo perchè la tavola rotonda si è protratta con una ampia varietà di interventi, dal vicepresidente alla Provincia di Ancona, Giancarlo Sagramola, al sindaco di Fabriano Roberto Sorci, dal Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Fabriano, Benedetto Jurlaro al punto di vista delle Associazioni che operano nel quotidiano. Davvero stimolanti quella della presidente di “Genitori in crescita”, dell’Assessore alle politiche giovanili Gaetano Ranaldi, dell’allenatore della Fortitudo calcio, del presidente della cooperativa “Mosaico”, che ha presentato il piano concernente gli Operatori di Strada, nel quale professionisti preparati si rapportano testa a testa col ragazzo da recuperare.
La conclusione di questo appuntamento di confronto può essere riassunto nelle parole dell’Assessore alla Cultura Sonia Ruggeri, che ha prima sottolineato la più che concreta esistenza del problema, poi ha indicato come soluzione la necessità di arrivare alla costituzione di un collegio di interventi esteso a Scuola, Istituzioni, Associazioni e cittadini socialmente attenti, punto di partenza per una futura, proficua collaborazione.
da Daniele Gattucci
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