Falconara, 95 sforamenti di polveri sottili nel 2010
Sono stati 95 i superamenti del limite ammissibile giornaliero di poveri sottili alla stazione di Monitoraggio di Falconara Scuola – Villanova su 334 giorni di funzionamento (per ben 31 giorni la centralina è stata “fuori servizio”). In media, un giorno ogni 3,5 si è respirata aria inquinata oltre i limiti di legge.
In Europa vige un limite massimo ammissibile di 35 superamenti all’anno. A Falconara lo si supera di quasi tre volte. La Regione Marche verrà probabilmente multata per questo e i cittadini finiranno per pagare di tasca nostra per l’inquinamento che essi stessi subiscono.
Ma qual’è la causa vera dell’inquinamento?
L’ARPAM e i politici regionali puntano il dito sul traffico veicolare.
Ma la centralina di Villanova è particolare. A differenza delle altre, che sono poste a livello strada, quella di Villanova è posta al secondo piano, sul tetto delle ex scuole Lorenzini e in una strada poco frequentata.
E’ davvero colpa delle auto? C’è qualcosa che sfugge?
La raffineria API di Falconara emette OGNI GIORNO nell’aria: 5400 tonnellate di Anidride Carbonica, 2,7 tonnellate di Anidride solforosa, 2,5 tonnellate di biossido di azoto, 1 quintale di polveri, 3,5 quintali di nichel, 4 quintali di Vanadio (dati API).
In pratica l’equivalente di quanto emettono circa 83.000 auto in costante movimento per un’intera giornata. Come se tutta la gente di Ancona, Falconara, Chiaravalle, Jesi si muovesse a Falconara per un’intero giorno.
Eppure, quando si parla (si parla solo) di prendere provvedimenti contro le polveri sottili, si parla soltanto di auto, di traffico, di trasporti… della raffineria non si parla mai.
Buon anno, falconaresi!
da Cittadini in Comune
www.cittadiniincomune.net
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