Il “Comitato 10 Febbraio” di Ancona invita la cittadinanza a partecipare all’importante corteo commemorativo delle vittime delle Foibe, che si svolgerà Domenica 13 Febbraio. L’appuntamento è alle ore 11:00 della mattina in Piazza della Repubblica, davanti al teatro “Le Muse”.
 


Il corteo trascinerà una bandiera italiana lunga più di 50 metri, accompagnato dalla Banda Musicale di Filottrano, per arrivare presso il Monumento ai Caduti del Passetto dove sarà deposta una corona commemorativa. La manifestazione è del tutto apolitica e ha lo scopo di unire tanti italiani nel ricordo di quelle decine di migliaia di nostri connazionali che intorno al 1945 furono gettati vivi nelle profonde grotte verticali croate, a causa di un preciso disegno di genocidio perpetrato nei confronti degli italiani da parte dei partigiani di Tito. Questo sterminio è stato spesso negato ed è caduto per decenni nel silenzio. Spetta a noi squarciare questo silenzio e chiarire l’ennesima pagina irrisolta della nostra storia.

Al corteo ha deciso di essere presente anche La Giovane Italia di Ancona. Infatti, i membri dell’organizzazione giovanile del PDL Marco Ausili e Diego Casaccia affermano: “Come tutti gli italiani che amano la propria Patria ci sentiamo in dovere di ricordare quei 15.000 italiani che hanno perso la vita nelle cavità carsiche chiamate Foibe. Poiché i libri di scuola non accennano neanche alle Foibe, noi giovani chiediamo che gli insegnamenti scolastici siano più esaustivi sul tema, da subito, senza aspettare che Pansa pubblichi un libro sull’argomento. Non possiamo credere che una pagina della storia così sanguinosa, caratterizzata dall’uccisione di italiani in quanto tali (senza distinzione politica, di sesso e di età) non sia mai stata scritta per l’interesse di qualcuno. Spetta a noi rompere questo silenzio e così riparare del torto subito gli italiani morti, i loro famigliari e quei 300.000 italiani cittadini di Istria Fiume e Dalmazia che, scampati alle Foibe, compirono un esodo doloroso per sfuggire al genocidio di Tito”.