Innovazione, eccellenza tecnologica e sicurezza dei lavoratori. Sono i requisiti della piattaforma mobile per le operazioni di carico e scarico del palcoscenico del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, che è stata inaugurata oggi – lunedì 21 febbraio alle ore 12 – alla presenza del Sindaco di Jesi e Presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, Fabiano Belcecchi, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Jesi, Leonardo Lasca, dell’Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, William Graziosi, del Direttore alla produzione e agli allestimenti scenici della Fondazione, Benito Leonori.
 


Si tratta di una attrezzatura importante per il ‘Pergolesi’, che consentirà di risparmiare tempo e costo-lavoro e permetterà alle maestranze di operare in totale sicurezza in conformità alle leggi vigenti in materia. Prima della sua installazione, le operazioni di movimentazione degli allestimenti scenografici avvenivano attraverso l’utilizzo di strumenti non adeguati a quanto richiesto dalle regolamentazioni sulla sicurezza e alle esigenze della crescente attività del Teatro.

L’intervento effettuato prevede, oltre alla macchina, una serie di dispositivi di sicurezza che coinvolgono la porta di sottopalco e la porta di carico-scarico del palcoscenico; entrambi gli ingressi saranno controllati da dispositivi elettromagnetici che impediscono l’utilizzo della macchina in caso di non attivazione degli stessi. Inoltre, a tutela della conservazione estetica del centro storico, il piano superiore è rivestito con la stessa pavimentazione in porfido di Piazza della Repubblica, ed una volta abbassato risulta perfettamente integrato con la Piazza.

Le sue dimensioni sono di 6,565 mt di lunghezza per 2,605 mt di larghezza e 1,670 di altezza, la portata è di 7 tonnellate. La piattaforma, movimentata da cilindro oleodinamico telescopico, è provvista di balaustre anticaduta al piano di sollevamento e di protezioni al piano stradale per i passanti e per quanti operano in prossimità.

La macchina è stata realizzata appositamente per il teatro jesino dall’azienda ACR Macchine Teatrali di Udine, specializzata in macchine di movimentazione scenica su misura per palcoscenici storici e moderni, e per teatri a bordo di navi da crociera e grandi yacht. L’azienda è nota a livello internazionale per la realizzazione di complesse macchine sceniche tra cui quella del rinnovato teatro La Scala di Milano, del Teatro Verdi di Trieste, del Nuovo Teatro Civico di Bolzano, del Teatro degli Arcimboldi di Milano, del Teatro Gabelli di Torino, e per grandi navi da crociera di compagnie come Carnival, Costa, Holland America Line. Tra le realizzazioni più importanti e recenti, la ristrutturazione di un antico teatro interamente in legno a San Pietroburgo, il Kamennoostrovsky.

La realizzazione della piattaforma mobile è il primo degli interventi previsti sul settecentesco Teatro Pergolesi di Jesi, da oltre 210 anni sede di attività teatrale ininterrotta. Il piano di restauro, risanamento conservativo e riqualificazione del Teatro Pergolesi, approvato dal Comune di Jesi e dal consiglio di amministrazione della Fondazione Pergolesi Spontini, prevede due successivi stralci. Il prossimo ‘step’ sarà il risanamento conservativo del  tetto del palazzo, per il quale sono in corso le procedure di appalto. A seguire, gli interventi sulla facciata e sugli infissi. Per questi lavori e per la nuova piattaforma meccanizzata la Fondazione Pergolesi Spontini, che gestisce il Teatro Pergolesi, ha acceso un mutuo di 1,8 milioni di euro.

Dopo aver fronteggiato le emergenze, le energie saranno dedicate alla ricerca di risorse necessarie ad ulteriori interventi sul Teatro tra i quali la climatizzazione per consentire lo svolgimento degli spettacoli anche nei mesi più caldi dell’anno.

dalla Fondazione Pergolesi SPontini