“Secco NO secco all’ipotesi di nuovi aumenti, SI invece al rilancio di zone cruciali come Piano San Lazzaro, Piazza Rosselli, Guasco”

La Cna di Ancona commenta “a freddo” la riunione di lunedì mattina (21 febbraio) con Sindaco e Assessore al bilancio del Comune di Ancona e ribadisce il suo secco “no” all’ipotesi di aumento della Tarsu.
 


“Mettere la mano in tasca a cittadini ed imprese deve essere l’ultima ratio – commenta Lucia Trenta, segretaria della Cna cittadina -. Il Comune deve provare a recuperare i soldi che gli mancano per chiudere il bilancio in altro modo, puntando su ulteriori risparmi, sulla razionalizzazione degli sprechi e sulla vendita dei “gioielli di famiglia”, come li ha chiamati lo stesso Biekar, ovvero di immobili di pregio di proprietà del Comune stesso“.

“Abbiamo proposto – continua Trenta – un incontro urgente agli assessori Biekar e Mataloni con la nostra Presidenza cittadina, incontro durante il quale chiederemo conto delle scelte che il Comune si appresta a fare e avanzeremo le nostre richieste proprio nell’ottica di quel progetto di rilancio delle piccole e medie imprese che è stato chiesto all’assessore Mataloni per il 31 marzo. Rilancio che è ormai indispensabile per certe zone della città, quali il Piano San Lazzaro e Piazza Rosselli, per le quali abbiamo già denunciato più volte la necessità di ridare decoro e sicurezza, ma anche per il Guasco, che sta lentamente morendo, mentre potrebbe essere un nuovo stimolo per la città se adeguatamente rivitalizzato“.

E conclude: “Quanto alla richiesta di incontro da parte della Cgia, ho già fatto sapere a Pierpaoli che sono disponibile, come sempre, a ragionare in un’ottica comune, che può solo far bene alla categoria degli artigiani e dei commercianti che rappresentiamo. In questo senso, ho apprezzato molto anche la proposta di lavorare insieme lanciata da Giancarlo Gioacchini, nuovo coordinatore di Confesercenti a cui vanno i miei migliori auguri di buon lavoro”.

da CNA Ancona