“Le notizie che arrivano dalla Libia – afferma Emanuele Lodolini, segretario provinciale del Pd di Ancona – ci descrivono un paese nel pieno di una guerra civile, nel quale si stanno consumando violenze inaudite contro il popolo, che chiede libertà e giustizia dopo anni di dittatura.
 

E’ il riflesso di un’onda rivoluzionaria che sta scuotendo tutto il mondo arabo. Anche per questo e anche dalla nostra realtà dobbiamo dare un segno, seppur piccolo, della nostra vicinanza al popolo libico ed a tutti coloro che, in questo momento, lottano e muoiono per la libertà e la democrazia.

Il nostro governo, dopo aver creato un asse privilegiato con il dittatore libico, oggi tergiversa nell’imbarazzo e nell’incapacità più assoluta. Serve un’iniziativa politica del governo italiano che guidi l’Europa verso un’assunzione di responsabilità per fermare i massacri in Libia e guidare quel paese verso la democrazia.

Per questo il Pd della provincia di Ancona e tutte le sue strutture territoriali sono mobilitate, tra i cittadini per essere protagonista, ancora una volta della storia, dalla parte dei diritti e della democrazia“.

Per tali motivazioni, nelle prossime ore e fino al prossimo fine settimana, nei banchetti che saranno allestiti in provincia nei prossimi giorni per la mobilitazione volta a chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio, il PD distribuirà un volantino per chiedere lo stop della violenza in Libia per aiutare la democrazia. Si inizia questo pomeriggio a Falconara dove è in previsione un’incontro pubblico del PD

dal PD Provincia di Ancona