Il presidente del Comitato Carnevalesco di Marina di Montemarciano è tornato alla carica contro Sindaco e Giunta comunale di Montemarciano per la cancellazione degli Spauracchi al Mandracchio. Motivo: l’inagibilità dello stabile in cui per un decennio il Comitato Carnevalesco, guidato dal Presidente Bruno Giangiacomi, ha operato con l’installazione di tetre figure che caratterizzavano l’atmosfera di Halloween a Marina di Montemarciano.

Realizzazione che al Comune non costava nulla e che per la frazione significava un posto dove festeggiare la ricorrenza di Halloween soprattutto per i bambini con mostri, maschere, sottofondo musicale e rumori inquietanti.

“Ce lo hanno vietato” scrive in una nota stampa Giangiacomi che lo scorso 21 febbraio, per una polemica con l’Amministrazione comunale, aveva sospeso l’attività di preparazione dei carri di carnevale. Polemica cui lo stesso Sindaco aveva replicato con un comunicato in cui si rispondeva alle accuse sul carnevale e sull’agibilità dell’edificio.

Polemica che si è dunque riaccesa per l’occasione della popolare festa tipica degli Stati Uniti che anche in Italia sta prendendo piede. A Marina di Montemarciano, invece, la tendenza è un’altra.

di Massimo Mariselli