Sono nove le personedenunciate dai carabinieri con l’accusa di gestione illecita di rifiuti speciali e deturpazione di bellezze naturali. Si tratta di un dirigente della Regione, uno del Provveditorato Opere Pubbliche delle Marche, un funzionario dell’Autorità Portuale e sei legali rappresentanti di tre aziende coinvolte nelle operazioni (Carmar, Tramoter e Lesa).



I fatti risalirebbero al 22 agosto scorso, quando una draga ha riversato in mare una cinquantina di chili di fanghi. Gli uomini del Noe, che stavano monitorando la situazione, sono intervenuti, bloccando le operazioni e rilevando, tramite prelievi, la presenza di residui di verniciatura.

I fanghi in questione, infatti, conterrebbero agenti inquinanti come solventi e antivegetative adoperati solitamente per impedire il proliferare sulle carene delle navi di alghe e simili.
Tale tipologia di rifiuti dovrebbero essere smaltiti in apposite discariche.

L’inchiesta in corso sarà coordinata dal pm Paolo Gubinelli.

di Lorenzo ceccarelli