Due giovani di origine nordafricana, entrambi 23enni, sono stati tratti in arresto dalla Polizia di Stato di Ancona tra la serata di domenica 13 e la mattinata di lunedì 14 gennaio.

A finire per primo in manette è stato un pregiudicato già noto alle forze dell’ordine per alcuni reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. Intorno alle 20.30, egli ha convinto un suo conoscente di 63 anni a recarsi insieme presso una kebabberia situata in via Giordano Bruno, dove l’uomo ha iniziato a consumare una porzione di patatine fritte. Una volta usciti dal locale, il 23enne ha quindi tentato di farsi consegnare il portafogli dell’amico, portafogli all’interno del quale vi erano ben 1.400 euro in contanti. La veemente reazione della vittima ha però fatto sì che il litigio fra i due attirasse l’attenzione di alcuni passanti, che hanno dunque allertato le forze dell’ordine: dopo essere intervenuti sul posto, i poliziotti hanno infine arrestato il giovane per tentata rapina.

Nella mattinata di lunedì è stata invece la volta di N.N., anch’egli pregiudicato, il quale è stato notato da un individuo mentre si stava introducendo in una villetta ubicata lungo la via Flaminia, in zona Palombina. Diverse volanti sono così accorse nei pressi dell’abitazione, sorprendendovi il 23enne ancora al suo interno. Vistosi scoperto, il giovane ha dapprima tentato la fuga gettando addosso agli agenti una voluminosa telecamera appena rubata, per poi sfoderare un coltello a serramanico. Egli è stato tuttavia immobilizzato in pochi secondi e successivamente arrestato per il reato di tentata rapina aggravata: si trova ora recluso nel carcere dorico di Montacuto.