Province, la presidente dell’Upi Marche Patrizia Casagrande difende i dipendenti
“Personale si tutela con un congruente riassetto delle funzioni”
“La questione del personale provinciale non può essere separata dalla riorganizzazione relativa alle competenze in capo oggi alle Province. Questo è l’impegno che ho posto tra le priorità dell’agenda politico-amministrativa della mia giunta e dell’Upi Marche, considerato che il fatto riguarda tutte le cinque province marchigiane”.
È il commento della presidente dell’Upi Marche Patrizia Casagrande agli articoli apparsi sulla stampa locale sulla mozione presentata in Consiglio regionale dai consiglieri Raffaele Bucciarelli, Enzo Giancarli e Paolo Eusebi.
“Le maggiori garanzie per i lavoratori– spiega la presidente – possono derivare solo da un congruente riassetto delle funzioni che ne salvaguardi le professionalità, dando continuità a una governance dell’area vasta capace di promuovere la crescita sostenibile del territorio e la qualità della vita dei cittadini, come avvenuto in questi anni. Per questo è fondamentale che la politica, e più in generale chi detiene responsabilità istituzionali, affrontino con la massima attenzione questo delicato passaggio insieme a tutti i livelli: comunali, regionali e nazionali.”.
In particolare, per quanto riguarda la Provincia di Ancona, la presidente Casagrande ricorda che “l’assemblea sindacale dei nostri dipendenti ha già approvato lo scorso 9 gennaio la proposta di un tavolo di confronto tra le parti sociali e gli esecutivi della Regione e della Provincia. È un percorso condiviso con la giunta, che mi impegno in prima persona ad assecondare con spirito collaborativo e senza improprie invasioni nel campo sindacale per tutelare i diritti di ciascun lavoratore durante la complessa fase di transizione”.
dalla Provincia di Ancona
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