Nella mattinata odierna del 6 marzo, nella zona Mandracchio del porto di Ancona, nel corso della consueta attività di controllo e vigilanza sulla filiera ittica tesa a verificare l’applicazione delle norme nazionali e comunitarie sulla tracciabilità dei prodotti ittici e sulla regolarità delle attività di pesca, i militari della Capitaneria di porto/Guardia Costiera di Ancona hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il Comandante di una unità da pesca che al momento del controllo risultava in possesso di 17 (diciassette) casse contenenti sogliole di dimensioni inferiori a quelle consentite dalla normativa vigente (le sogliole in questione misuravano in media 18 cm mentre la taglia minima prevista da legge è di 20 cm).


Il quantitativo di pescato (circa 100 Kg) veniva immediatamente posto sotto sequestro e a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le sanzioni stabilite dall’art. 8 del Decreto Legislativo n° 4 del 9 gennaio 2012 prevedono, per il contravventore, l’arresto da due mesi a due anni o un ammenda da € 2.000 a € 12.000.

“Il risultato di queste verifiche dimostra la continua attenzione che gli uomini della Guardia Costiera pongono in essere al fine della tutela dei consumatori e delle risorse ittiche”, ha commentato il Comandante in II^ della Capitaneria di porto di Ancona, Capitano di Vascello Felice TEDONE.

da Capitaneria di porto/Guardia Costiera di Ancona